“I Bemolli sono Blu” a San Martino al Cimino con Ferdinando Bastianini e poi a Viterbo con Nicoletta Zappa e Mirco Roverelli

VITERBO – Viaggi tra le melodie, i canti e le armonie d’Europa, da Frescobaldi a Puccini nel doppio appuntamento in cartellone de “I Bemolli sono Blu” (16 settembre-5 novembre 2023), festival di grande successo ideato dal maestro Sandro De Palma con la partecipazione di eccelsi musicisti tutti applauditi a scena aperta dal pubblico viterbese e non solo.

Lunedì 16 ottobre, alle ore 18.30, il festival si sposta nell’Abbazia cistercense di San Martino al Cimino (frazione di Viterbo) dove il maestro Ferdinando Bastianini sarà alla console dell’organo inglese Harrison & Harrison (1913, restaurato nel 1995), con il  programma “Armonie celesti” e musiche di William Thomas Best (1826-1897) Toccata; Georg Friedrich Händel (1685-1759) Passacaglia; Henri P. Toby, Au bord de la mer!; Charles-Marie Widor (1844-1937) Toccata dalla Sinfonia per organo n.5;  Girolamo Frescobaldi (1583-1643) Ave Maris Stella;  Giulio Caccini (1551-1618) Ave Maria (arrangiamento Ferdinando Bastianini); Louis James Alfred Lefébure-Wély (1817-1869) Boléro de Concert;  John Stanley (1712-1786) Fuga in re minore. E in fine una sua Improvvisazione.

Mercoledì 18 ottobre, sempre alle ore 18, il Festival torna nella chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù, dove saranno ospiti Nicoletta Zappa, soprano e il pianista Mirco Roverelli con un godibile e ricco programma sul tema del viaggio, dal titolo “Viaggi tra canti e armonie d’Europa”.

Viaggio che parte dall’Austria con Franz Schubert (1797-1828) Gretchen am Spinnrade op. 2 D 118 (Margherita all’arcolaio)testo di Johann Wolfgang von Goethe, da ”Faust”; Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) E Susanna non vien… Dove sono i bei momenti (Da: “Le Nozze di Figaro”);  Franz Schubert (1797-1828) Improvviso op. 90 n.1 (pianoforte solo). Arriva in Germania con Robert Schumann (1810- 1856)Die Lotosblume  (Il fiore di loto) (Da: Myrthen, op. 25 n. 7) testo di Heinrich Heine; Carl Maria von Weber (1786- 1826) Kommt ein schlanker Bursch gegangen (Da: “Der Freischütz” – Il franco cacciatore); Johannes Brahms (1833-1897)  Intermezzo op. 118 n. 2 (pianoforte solo).  Tocca la Francia con Gabriel Fauré (1845-1924) Mandoline En Sourdine  (Da: Cinq Mélodies de Venise op. 58, 1 – 2) testi di Paul Verlaine, da “Fêtes galantes” – Frédéric Chopin (1810-1849) Notturno op. 9 n. 3 (pianoforte solo).  Si sposta in Spagna con Enrique Granados ((1867-1916) La Maja de Goya; El tra la la y el punteado; El majo discreto (Da: 12 Tonadillas en estilo antiguo H 136, 1 – 2) testi di Fernando Periquet –  Frederic Mompou (1893-1987) Canción n. 6 (pianoforte solo). E infine arriva in Italia con  Giacomo Puccini (1858-1924) Mi chiamano Mimì (Da: “La bohème”) – Francesco Paolo Tosti (1846-1916) Marechiare testo di Salvatore Di Giacomo.

FERDINANDO BASTIANINI– È organista titolare della Basilica Cattedrale di Viterbo e della chiesa di Santa Maria della Verità sempre a Viterbo. Ferdinando Bastianini, titolare di cattedra di Lettura della Partitura e di Improvvisazione presso il Conservatorio”G.B.Pergolesi” di Fermo, nonché di pianoforte principale presso la Scuola Musicale Comunale di Viterbo. Docente di improvvisazione di corsi di perfezionamento ad Eboli (SA) e Docente di Organo liturgico e improvvisazione nei corsi tenuti dalla Diocesi di Viterbo. Numerose le incisioni discografiche, ha collaborato anche ad alcune trasmissioni per la televisione. Degne di nota le sue esibizioni in presenza del Santo Padre: nel 1987 alla Sala Nervi ( Giovanni Paolo II), e nel 2009 nella celebrazione liturgica in Viterbo (Benedetto XVI). Recenti le sue tournees in Polonia, USA, Malta, Cadiz, Sevilla (Spagna) e Cina. Recente la collaborazione con Mons. V. Grau e con il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma e con il Conservatorio “S.Cecilia” di Roma attraverso la figura del M° Francesco Telli, nella ricerca musicologica circa il periodo del Cecilianesimo. Ha tenuto recentemente presso il Conservatorio “S.Cecilia” di Roma una conferenza-concerto sul tema “Improvvisazione e linguaggio musicale”.

NICOLETTA ZAPPA, Soprano – Nata a Roma, ha studiato al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano dove ha conseguito la laurea in canto lirico con il massimo dei voti e menzione d’onore e si è perfezionata presso il conservatorio della Svizzera italiana. Nel 2023 il primo premio femminile al concorso “Spazio Musica” del teatro Mancinelli di Orvieto e il primo premio ex equo “Perusia Harmonica”. Inoltre, viene selezionata come finalista per l’audizione all’Accademia del Teatro San Carlo presieduta dal soprano Mariella Devia. Prende parte al Coro Giovanile Italiano come soprano, partecipando a diverse tournée in Italia e all’estero sotto la guida dei maestri Luigi Marzola e Carlo Pavese. Nel 2020 partecipa come alunna effettiva al corso di canto di William Matteuzzi presso l’Accademia Chigiana e canta nella Grand Hall del conservatorio di Vilnius (Lituania) per un progetto organizzato dalla Royal Danish Academy in Danimarca. Ha partecipato a diversi recital di musica vocale da camera, tra i quali il concerto presso l’Ambasciata francese per l’anniversario dei 150 di Rossini e quello presso il Museo Bagatti Valsecchi per l’associazione Wagneriana. Si esibisce nel ruolo di “Amore” nel “Ballo delle Ingrate” di Claudio Monteverdi sotto la guida di Deda Colonna e Marinella Pennicchi. Inoltre, è Soprano solista per la prima assoluta del brano “die ChinesischeFlote” di Ernst Toch, presso l’Auditorium della Radio Svizzera Italiana, diretta dal maestro Francesco Bossaglia.

-MIRCO ROVERELLI, pianoforte –  Ha conseguito il diploma di pianoforte sotto la guida del M°Stefano Cucci con il massimo dei voti al Conservatorio di S.Cecilia in Roma, dove ha inoltre studiato composizione.Ha poi seguito il corso di perfezionamento tenuto dal M°S.Perticaroli presso l’Accademia Nazionale di S.Cecilia diplomandosi nel 1995 con il massimo dei voti e la lode. Vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali debutta in un recital solistico a soli 12 anni e da allora ha tenuto concerti, anche come solista con orchestra, nelle principali città italiane ed estere E’ da più di venti anni anni Maestro collaboratore all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ed in questa veste ha lavorato con i più grandi direttori tra i quali: W.Sawallisch, J. Tate, C.Abbado, G.Sinopoli, M.W.Chung, G.Pretre, D.Oren, A.Pappano.E’ stato il pianista per il concerto tenuto dal grande baritono Leo Nucci tenutosi a Spoleto per i suoi 40 anni di carriera ed è regolarmente invitato in importanti concorsi internazionali come pianista accompagnatore. Da qualche anno ha intrapreso anche l’attività di direttore d’orchestra che lo ha già visto impegnato in diverse produzioni operistiche e concerti sinfonici in Italia e all’estero. Ha già diretto impegnativi programmi sinfonici e opere liriche come Barbiere di Siviglia, Traviata, Carmen, Tosca, Italiana in Algeri ricevendo sempre grandi apprezzamenti da critica e pubblico.

La rassegna “I Bemolli sono blu -Viterbo in Musica 2023” ideata e promossa dall’Associazione Musicale Muzio Clementi, ha il sostegno del Fondo Unico per lo Spettacolo del Ministero della Cultura, del Comune di Viterbo, della Fondazione Carivit, l’appoggio dell’Ucsi di Viterbo (Unione Cattolica Stampa Italiana) e si svolge in collaborazione con il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Università degli Studi della Tuscia, il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Carramusa Group, Associazione Amici di Bagnaia, Abbazia Cistercense di S. Martino al Cimino-Parrocchia di S. Martino Vescovo, Parrocchia S. Maria della Verità, Bruno Fini fotoreporter, Rai-Radio3 Classica

Il programma è consultabile sul sito www.associazioneclementi.org e sui canali istituzionali del Comune di Viterbo.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE