“I Bemolli sono Blu”, dal 6 all’8 ottobre i concerti dei grandi solisti Mercelli, Sanzin, Hülshoff, De Palma, Braconi, Quartetto Adorno

VITERBO – Il Festival “I Bemolli sono Blu – Viterbo in Musica (16 settembre-5 novembre 2023), con la direzione artistica del maestro Sandro De Palma, annovera un successo dopo l’altro e torna a proporre, come da cartellone, un lungo weekend con tre straordinari e imperdibili concerti. Venerdì 6 ottobre, ore 18, alla chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù, tornano a Viterbo i due grandi musicisti Massimo Mercelli, flauto e Nicoletta Sanzin, arpa, per accompagnare il pubblico in un viaggio musicale tra “Angeli e Demoni” con le note di Johann Sebastian Bach (1685-1750; Gioachino Rossini (1792-1868); Giovanni Battista Pescetti (1704-1766); Maurice Ravel (1875-1937); Sir John Williams (1932) e quelle dell’indiano Ravi Shankar (1920-2012).

Sabato 7 ottobre, sempre alle 18, alla chiesa di San Silvestro, ci sarà un nuovo concerto dal titolo “Demoni espressionisti” con il quale i due solisti Alexander Hülshoff, violoncello e Sandro De Palma al pianoforte faranno ascoltare, in un viaggio musicale, pezzi di Leoš Janáček (1854-1928); Franz Liszt (1811-1884); Benjamin Britten (1913-1976).

Domenica 8 ottobre, alle 18, alla chiesa di San Silvestro un altro impedibile concerto. Torna il Quartetto Adorno, archi, che questa volta sarà a Viterbo con il solista Simonide Braconi, prima viola del Teatro La Scala e per la prima volta nella città dei papi, il quale farà ascoltare insieme al quartetto, musiche di Antonín Dvořák (1841-1904) e una sua inedita composizione, nel programma “Ragione, istinto e sentimento”.

  • MASSIMO MERCELLI è il flautista che al mondo vanta le più importanti dediche e collaborazioni con i maggiori compositori: hanno scritto per lui o ha eseguito le prime assolute di personalità del calibro di Penderecki, Gubaidulina, Glass, Nyman, Bacalov, Galliano, Morricone, Galliano, Sollima, Piovani e Gabriel Prokofiev. Nel 2019, per il suo compleanno, ha eseguito al Teatro alla Scala di Milano il Concerto n.2 di Michael Nyman, a lui dedicato e nel 2020, sempre al Teatro alla Scala, il Notturno Passacaglia di Ennio Morricone, anche esso a lui dedicato; nel 2021, al teatro degli Arcimboldi di Milano si è esibito a fianco di John Malkovich. Nel 2022 è solista nel “Dante concerto” scritto per lui da Babriel Prokofiev e nel 2023, con I Solisti Veneti nella prima esecuzione di 3 concerti per flauto e orchestra a lui dedicati composti dal Premio Oscar Nicola Piovani.

  • NICOLETTA SANZIN è nata a Trieste, si è diplomata col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “J.Tomadini” di Udine sotto la guida della Prof.ssa P.Tassini. Dal 1983 svolge intensa attività concertistica sia come solista che in formazioni cameristiche in Italia e all’estero. Ha suonato con direttori e solisti quali: M.Rostropovic, C.Kleiber, H.Hanchen, M.Albrecht, S.Baudo, J.Cura, J.Carreras, G. Pehlivanian, Y.Simonov, L.Pavarotti, M.Horvat, R.Barsaj, C.Arming P.Fourniellier, M.Letonja, D.Lively, L.Hager, A.Francis, L.De Fusco e altri, partecipando al contempo a svariate dirette radiotelevisive e a registrazioni CD. E’ docente di arpa presso la Fondazione Musicale S.Cecilia di Portogruaro, E’ inoltre membro del Consiglio Accademico della Fondazione Musicale S.Cecilia di Portogruaro. Nel luglio del 2011 è stata eletta,in rappresentanza per l’Italia, membro del Board of Directors del World Harp Congress, organizzazione arpistica mondiale.

  • ALEXANDER HULSHOFF è cresciuto nello stato federale della Renania-Palatinato, in Germania, si è affermato come solista e musicista da camera sui palcoscenici di tutto il mondo. Come solista è ospite di grandi orchestre internazionali. La sua attività lo porta in tutta Europa, nel Vicino ed Estremo Oriente, in Russia e nel Nord e Sud America. Alexander Hülshof è ideatore e direttore artistico del Kloster Kamp Chamber Music Festival e direttore artistico di Villa Musica, una fondazione del Land Renania-Palatinato. Inoltre, nel 1997 è stato nominato professore di violoncello alla Folkwang University of the Arts. Dall’aprile 2014 è il direttore artistico dell’Orchestrezentrum NRW, un’istituzione che riunisce le quattro accademie musicali dello stato del Nord Reno-Westfalia. Negli ultimi anni, Alexander Hülshof si è dedicato anche alla carriera di direttore d’orchestra, dirigendo più volte la Klassische Philharmonie Bonn in alcune delle più importanti sale concerto di tutta la Germania.

  • SANDRO DE PALMA direttore artistico del Festival – La sua attività concertistica, nazionale e internazionale è molto ricca. Tra le tappe più significative della sua carriera da segnalare: nel 1983 l’esecuzione integrale degli Studi di Chopin al Festival Internazionale “Arturo Benedetti Michelangeli”, nel 1998 il debutto alla Wigmore Hall di Londra con i 24 Preludi di Chopin, nel 2000 il Concerto n. 1 di Franz Liszt con la Filarmonica di San Pietroburgo, nel 2000 una tournée con gli archi del Berliner Philharmoniker e nel 2006 il concerto n.2 di Brahms al Musikverein di Vienna. Da sempre nel mondo dell’arte musicale, sia come concertista sia come organizzatore, dal 1999 al 2010 è stato Direttore artistico prima dell’Associazione Musicale del Teatro Bellini di Napoli, poi del Festival Maggio della Musica di Napoli. Nel 2000 ha fondato l’Associazione Musicale Muzio Clementi con la quale ha prodotto i Concerti di Mezzogiorno del Festival dei 2Mondi di Spoleto (anni 2013 2015) e con la quale organizza dal 2017 a Viterbo il Festival I Bemolli sono Blu.

  • QUARTETTO ADORNO – Edoardo Zosi violino; Liù Pelliciari violino; Benedetta Bucci viola; Stefano Cerrato violoncello. Il Quartetto Adorno si è fatto conoscere a livello internazionale aggiudicandosi il Terzo Premio (con Primo non assegnato), il Premio del Pubblico e il Premio Speciale per la migliore esecuzione del brano contemporaneo di Silvia Colasanti nell’edizione 2017 del Concorso Internazionale “Premio Paolo Borciani”. Il Quartetto Adorno ha tenuto concerti per importanti Società Musicali italiane ed estere. collabora con grandi artisti quali: P. Badura-Skoda, G. Bandini, E. Bronzi, B. Canino, A. Carbonare, F. Di Rosa, S. Gramaglia, L. Lortie, F. Meloni, P. Meyer, A. Oliva, G. Ragghianti, G. Sollima. Nel 2019 viene pubblicato il primo CD del Quartetto Adorno per Decca Italia con il Quartetto No. 3 Op. 19 di A. von Zemlinsky e il Quintetto con Clarinetto di Brahms Op. 115 insieme ad Alessandro Carbonare. Nelle Stagioni 2019/20/21/22 il Quartetto Adorno è impegnato nell’esecuzione dell’integrale dei quartetti di Beethoven presso “Associazione Musicale Lucchese”, “Viotti Festival” a Vercelli, “Amici della Musica” di Cagliari, “Festival di musica da Camera” Urbino, “Musikamera” presso le Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia.

  • SIMONIDE BRACONI, Prima viola del Teatro alla Scala – Prima viola delle Orchestre des jeunes de la Mediterranée, membro dell’orchestra della Comunità europea, ha collaborato in qualità di Prima viola con l’orchestra dell’Accademia di S. Cecilia a Roma e nel 1994, a soli 22 anni, è stato prescelto dal M. Riccardo Muti a ricoprire lo stesso ruolo nell’orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Successivamente è stato invitato a suonare nei Berliner Philarmoniker. In musica da camera ha collaborato con artisti quali S.Accardo, M.Quarta, J.Rachlin, T.Brandis, M.Rizzi, A.Sitzkovesky, U. Ughi, I.Faust, P.Vernikov, D.Nordio, M. Argerich, B.Canino, J.Swann, I. Golan, B.Petruchanski, A.Lucchesini,G. Andaloro, P. Restani, R.Filippini, E.Dindo, G. Sollima, N.Gutman, F.Petracchi,trio di Parma, Henschel Quartett,E. Pahud, Sonia Ganassi, Jose Carreras e da solista con direttori tra i quali W.Sawallisch e R.Muti. Insieme alle altre prime parti dell’Orchestra del Teatro ha costituito il Quartetto d’archi della Scala compiendo tournèes negli Stati Uniti, Sudamerica, Francia, Germania, Giappone e nelle maggiori società concertistiche in Italia. E’ anche solista di viola d’amore e come compositore ha pubblicato diversi lavori per la casa editrice MAP e SONZOGNO e diverse sue prime assolute sono state eseguite al Teatro alla Scala e alla Philarmonie di Berlino. Suona una viola G. Gagliano (1800) della Fondazione Pro Canale Onlus di Milano.

La rassegna “I Bemolli sono blu -Viterbo in Musica 2023” ideata e promossa dall’Associazione Musicale Muzio Clementi, ha il sostegno del Fondo Unico per lo Spettacolo del Ministero della Cultura, del Comune di Viterbo, della Fondazione Carivit, l’appoggio dell’Ucsi di Viterbo (Unione Cattolica Stampa Italiana) e si svolge in collaborazione con il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Università degli Studi della Tuscia, il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Carramusa Group, Associazione Amici di Bagnaia, Abbazia Cistercense di S. Martino al Cimino-Parrocchia di S. Martino Vescovo, Parrocchia S. Maria della Verità, Bruno Fini fotoreporter, Rai-Radio3 Classica

Il programma è consultabile sul sito www.associazioneclementi.org e sui canali istituzionali del Comune di Viterbo.

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