“I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica-Echi sonori a Palazzo Chigi”, al via l’ottava edizione del festival” (VIDEO)

di ANNA MARIA STEFANINI-

VITERBO – Un festival dedicato alla valorizzazione di una delle più affascinanti ma poco conosciute dimore storiche del Lazio con concerti, incontri e spettacoli nella nuova sede dell’Associazione Musicale Muzio Clementi, un ambiente ideale per un ascolto intimo ed esclusivo: palazzo Chigi.

Giovedì 29 agosto, alle ore 11:00,  il Maestro Sandro De Palma ha accolto al brindisi augurale per l’apertura della nuova sede multifunzionale dell’Associazione Musicale Muzio Clementi, recentemente ristrutturata e situata al pianoterra del prestigioso cinquecentesco Palazzo Chigi (via Chigi 15), inserito nel circuito delle Dimore Storiche del Lazio, l’assessore alla Cultura Alfonso Antoniozzi, il presidente della Fondazione Carivit Luigi Pasqualetti e il console del Touring Club Italia/Viterbo Vincenzo Ceniti.
Fra i presenti anche l’architetto Giovanni Cesarini, che, con De Martino, ha curato la ristrutturazione della dimora storica.
Durante l’incontro è stato presentato alla stampa il nuovo cartellone del Festival “I Bemolli sono Blu -Viterbo in Musica- Echi sonori a Palazzo Ghigi” (6 settembre-3 novembre 2024), giunto quest’anno all’ottava edizione con la direzione artistica del M. Sandro De Palma.
Durante la conferenza, Alfonso Antoniozzi ha ringraziato l’organizzatore per aver dato nuova vita a un palazzo storico così importante come palazzo Chigi, conosciuto solo da pochi viterbesi, essendo stato privato e aperto solo in occasione di aperture . straordinarie. Il Vicesindaco ha ringraziato il Maestro anche per aver portato la musica al palazzo e per la scelta dei musicisti e, in generale, del programma di quest’anno.

Settembre è del resto, per antonomasia, il mese dei colori, dei profumi e della musica, anche da camera come quella che sarà offerta alla città dei Papi dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica-Echi sonori a Palazzo Chigi” (6 settembre – 3 novembre 2024), ideato e diretto dal M. Sandro De Palma. Il costo dei biglietti è popolare, 5 Euro.

30 appuntamenti tra concerti, prove aperte e incontri con tantissimi talentuosi interpreti che eseguiranno le più belle pagine della musica, spaziando da quella barocca (Händel, Corelli, Scarlatti.) alla classica, con sonate di Mozart, Vivaldi, Bach, Cimarosa, Ravel, Puccini, Doninzetti, Clementi, sino ad arrivare alle colonne sonore da film con musiche di Verdi, Gershwin, Piovani, Morricone.

Il Festival, che giunge al traguardo dell’ottava edizione, grazie agli interpreti di fama internazionale ospitati a Viterbo, all’apprezzamento del pubblico e della critica, quest’anno si arricchisce di una nuova rassegna in cartellone:”Echi sonori a Palazzo Chigi-Dimore in Musica” (6-29 settembre) che si apre, nella prima parte del festival, nella nuova sala polifunzionale dell’Associazione Musicale Muzio Clementi, situata al pianoterra del prestigioso cinquecentesco Palazzo Chigi (via Chigi 15), entrato a far parte lo scorso anno delle Dimore Storiche del Lazio.

Il presidente della Fondazione Carivit Luigi Pasqualetti ha evidenziato come la Fondazione sia sempre presente a iniziative così importanti per la città “Dal 2017 – ha ricordato il Presidente – la Fondazione finanzia con un contributo cospicuo, il Festival, con una breve parentesi nel 2018. In realtà è più corretto dire, più che di un finanziamento, si tratta di un investimento. Si investe su un’attività culturale importante che non ci ha mai deluso”. Il console Vincenzo Ceniti ha fatto gli auguri di buon compleanno all’assessore alla Cultura e ha ricordato alcuni aneddoti della sua vita professionale, prima che Antoniozzi diventasse un’eccellenza internazionale della lirica.” Il console ha poi parlato del Maestro De Palma come uno degli intellettuali della musica e della cultura che si è radicato a Viterbo e ha dato lustro alla Città di Papi.

“Echi sonori a Palazzo Chigi – Dimore in Musica” inizia con ‘Mozart-Integrale delle Sonate’, due giorni, due maratone divise in quattro tappe (venerdì 6 e sabato 7 settembre), su progetto e cura del M. Costantino Mastroprimiano. Nelle due giornate si potranno ascoltare tutte le Sonate per pianoforte del giovane Mozart, protagonisti assoluti gli artisti: Jacopo Sibilia, Nicola Pantani, Lucrezia Proietti, Matteo Bogazzi, Stefano Ruiz de Ballesteros (venerdì 6), Sebastiano Mesaglio, Filippo Pantieri, Eleonora Carapella, Fabiana Ciampi, Salvo Nicolosi e Lucrezia Proietti (sabato 7).

“La maratona – ha precisato il direttore artistico M. Sandro De Palma – darà l’occcasione di portare l’attenzione del pubblico sulla raffinatezza e sull’entusiasmo di Mozart per i nuovi valori umani, la grande energia vitale, le invenzioni, le scoperte e per tutto lo spirito rivoluzionario del XVIII secolo che ha visto nascere gli ideali di libertà individuale e dignità umana, ma anche per superare l’immagine di Mozart “eterno fanciullo” distaccato dalla storia e riconoscerlo come uno dei ribelli a cui la nostra epoca dovrebbe guardare”.

A Palazzo Chigi seguiranno per tutto il mese di settembre altre giornate di grandi concerti, prove e doppi appuntamenti con famosi interpreti, tra questi incontri, domenica 8 settembre, alle ore 11:00 con il Quintetto di ottoni dell’Orchestra delle Cento Città che propone musiche da film, da Bach a Verdi, da Gershwin a Piovani, Mercury Morricone. Un attenzione va posta per altri due concerti che si svolgono fuori sede di Palazzo Chigi. Il primo, giovedì 12 settembre alle ore 20:00 al giardino dell’Hotel Terme dei Papi, sempre con il Quintetto di ottoni dell’Orchestra delle Cento Città e musiche da film; e quello di Sabato 14 settembre (ore 11,30) alla Chiesa S.Maria della Verità, dove l’Orchestra Barocca di Roma-Furiosi Affetti con “Armonie Barocche” farà ascoltare musiche di Händel, Corelli,Caldara, Scarlatti, Gasparini.

Tornando al programma di Palazzo Chigi, ricordiamo il giovanissimo pianista Lorenzo Luiselli (venerdì 13, ore 11:00) e nel pomeriggio (ore 18:00) è la volta del soprano Nicoletta Zappa accompagnata al pianoforte da Mirko Roverelli nel concerto “Due anniversari: Fauré e Puccini”. Un altro doppio appuntamento (sabato 14 settembre, ore 11:00 e ore 18:00) con il Quartetto Adorno, archi, e Filippo Faes, pianoforte, con prove e concerto su musiche di Ravel e Fauré. Chiude la settimana (domenica 15, ore 18:00) il concerto “Un maestro dimenticato”, Filippo Faes e Sandro De Palma al pianoforte con musiche di Massenet e Fauré.

L’evento prosegue giovedì 19 settembre (ore 18:00) con il pianista Paolo Zamuner ed il programma “Da Napoli a New Orleans” con musiche di Blanchard, Shorter, Kaper, Lennon, Gershwin, Zamurer, Monk, Davis, McCartney; a seguire venerdì 20 settembre il concerto di Marco Gerolin, “Il Bayan” con musiche di Vivaldi,Rachmaninov,Orff, Gubajdulina.

Da sottolineare il grande ritorno dei Philarmonic String Quartet, archi, che hanno scelto la nuova sede dell’Associazione per le loro due esecuzioni: “Mozart, musicista universale”con Wenzel Fuchs, clarinetto (21 settembre, ore 18:00) e “Luce, grazia armonia”con musiche di Mozart e Sandro De Palma al pianoforte (domenica 22 settembre, ore 18:00).

Il cartellone di settembre a Palazzo Chigi vede ancora tre concerti, sempre alle 18:00: Venerdì 27 ‘Il violone “Cimapane”’, con Alessandro Palmieri, violoncello, e musiche di Gabrielli, Colombi, Vitali; Sabato 28, “Il maestro e l’allieva”, musiche di Bach, Ysaye e Franck, con i violinisti Ilya Grubert e Hawijch Elder e al pianoforte Sandro De Palma. La rassegna si conclude Domenica 29 (ore 18:00) che vedrà il Maestro De Palma di nuovo al pianoforte solo con “Un Natale particolare”, la storica sfida tra Morzart e Clementi del 24 dicembre 1781.

In ottobre (4 ottobre-3 novembre) il Festival propone altri 14 concerti con altri grandi artisti che porteranno i loro programmi, come da tradizione, nella sede consueta della Chiesa di San Silvestro a Viterbo (piazza del Gesù), a Bagnaia alla Chiesa di S. Antonio Abbate e all’Abbazia cistercense di San Martino al Cimino. Tutto il Festival viterbese termina Domenica 3 novembre (ore 18:00) con il concerto in collaborazione con il Palazzetto Bru Zane di Venezia – Centre de musique romantique française – ed il programma “Il flauto nella Belle Époque”, con Alexis Kossenko, flauto,Vassilis Varvaresos, pianoforte. Musiche di Eneco,Cools,Choechlin,Masson, Faurè, Ravel, Casella.

NOTA- Il Festival 2024 “I Bemolli sono Blu -Viterbo in Musica-Echi sonori a Palazzo Chigi” promosso dall’Associazione Musicale Muzio Clementi, è reso possibile grazie al contributo di Regione Lazio, Ministero della Cultura, Comune di Viterbo-Assessorato alla Cultura e all’Educazione, Fondazione Carivit, e si svolge con l’ausilio di sponsor tecnici quali: Touring Club Italia-Sezione di Viterbo, Pianoforti Di Marco, Terme dei Papi, arch.Giovanni Cesarini, Ing.Andrea De Martino, Engineering Solutions, Carramusa Group, Palazzo Ubertini, Balletti Palace Hotel, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Associazione Amici di Bagnaia, Abbazia Cistercense di S. Martino al Cimino-Parrocchia di S. Martino Vescovo, Parrocchia S. Maria della Verità, Palazzetto Bru Zane di Venezia.

Il programma è consultabile sul sito www.associazioneclementi.org e sui canali istituzionali del Comune di Viterbo (www.comune.viterbo.it e sulla pagina Facebook del Comune-ViterboInforma)

Info-Maria Antonietta Germano- Comunicazione Media- Associazione Musicale Muzio Clementi.

 

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