di LUCA GUASTINI –
VITERBO – I biscotti occhi di bue prendono il nome della loro forma che ricorda l’uovo cotto al tegamino che viene chiamato appunto occhio di bue . Sono i famosi pasticcini fatti con la classica pasta frolla con un ripieno generalmente di confettura di albicocca o di crema alla nocciola. Sono facili da realizzare anche a casa e vengono buoni quanto quelli fatti in pasticceria.
Ingredienti:
2 uova ( fredde di frigorifero)
500 gr di Farina 00
250 gr di burro ( freddo di frigorifero)
200 gr di zucchero a velo
Scorza di un limone non trattato
Procedimento:
Innanzitutto realizzare la pasta frolla con il metodo dell’impasto sabbiato in modo da ottenere una pasta più friabile utilizzando un mixer mettere la farina insieme al burro freddo fatto a dadini, azionare le lame a più riprese per non scaldare troppo l’impasto fino ad ottenere un composto sabbioso. Sbattere leggermente le uova, aggiungere lo zucchero a velo e la scorza di un limone grattugiata. Trasferire la farina e il burro sulla spianatoia e aggiungere le uova sbattute. Lavorare velocemente con le mani fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo, avvolgerlo nella pellicola trasparente e metterlo a riposare in frigorifero per circa un’ ora. Trascorso questo tempo stendere la pasta con il mattarello su una spianatoia appena infarinata fino a uno spessore di 5 mm e utilizzando un coppapasta circolare da circa 6 cm di diametro o un bicchiere della stessa grandezza ricavare tanti dischetti, disporli su di in una teglia foderata con carta da forno. Con l’aiuto di un tappo di una bottiglia o con un bicchierino più piccolo, forare la metà dei biscotti. Cuocere in forno a 180° /190° per 15-20 minuti, una volta cotti lasciarli raffreddare completamente prima di cospargere una parte dei biscotti con confettura o con crema alla nocciola oppure con dell’ottima marmellata di arance e ricoprire con l’altro biscotto forato al centro. Guarnire con una spolverata di zucchero a velo oppure sciogliete del cioccolato fondente a bagnomaria, immergere metà biscotto e mettere a freddare su di una gratella.
