di LUCA GUASTINI –
VITERBO – I bruscitt con polenta sono un piatto di tradizione lombarda soprattutto della zona di busto Arsizio. Si tratta di carne tritata al coltello, a tocchetti, o a straccettini molto piccoli accompagnata dalla polenta. Per preparare questo piatto si usano fondamentalmente tagli poco pregiati, come il diaframma il reale e il cappello del prete tritati grossolanamente e cotti per diverse ore insieme al lardo, erbe aromatiche e vino rosso. Questo piatto viene servito solitamente con la polenta bramata o con del purè di patate.
Ingredienti
600 g di polpa mista di manzo macinato
60 g di burro
50 g di lardo
un bicchiere di vino rosso corposo
uno spicchio d’aglio
un cucchiaino di semi di finocchio selvatico
un rametto di rosmarino
due foglie di alloro
Sale e Pepe
acqua quanto basta
200 grammi di polenta bramata.
Procedimento:
Innanzitutto far sciogliere il burro insieme al lardo tagliato a striscioline in una casseruola, preparare un sacchettino di garza con all’interno i semi di finocchio e gli aghi di rosmarino e chiuderlo con un filo in modo che non si disperdano nella carne, aggiungerlo al soffitto insieme allo spicchio d’aglio, la carne tritata e le foglie d’alloro. Far rosolare mescolando spesso aggiustando di sale e pepe. Mettere mezzo bicchiere di vino, far sfumare poi coprire e lasciar a fiamma bassa per due ore e mezza circa girando di tanto in tanto, aggiungendo se necessario un po’ di acqua calda. Trascorso questo tempo cuocere la polenta. Nel frattempo aggiungere il restante vino, la carne, alzare la fiamma e far sfumare per bene. Aggiungere, se risultasse troppo asciutto, una generosa noce di burro. Mettere i bruscitt nei piatti da portata accompagnati da polenta calda e servire.