Università Unimarconi

I commenti post partita Viterbese-Potenza

di ALESSANDRO PIERINI –

Antonio Calabro, allenatore viterbese: “Abbiamo iniziato i primi 15 minuti bene, ma poi non c’è stata la reazione sul gol subito. Abbiamo sbagliato cose semplici, ci siamo spenti. Non siamo dei fenomeni, ma neanche così scarsi da sbagliare così tanto.
Ho tolto Bianchi non perché stesse giocando male, ma avevo bisogno di altre caratteristiche che Simonelli garantiva. È stata una partita strana. Lasciamo stare i playoff per ora, pensiamo a fare punti e basta. Tutti dobbiamo lavorare per lo stesso obiettivo ed approcciare le prossime trasferte con il pensiero di doverci salvare. Così i punti non si fanno. Dovremo giocare con il coltello tra i denti, come abbiamo fatto fino alla scorsa settimana. La partita di oggi è mancato questo aspetto e, se lo ritroviamo, le soddisfazioni si possono avere.Mi aspetto adesso una risposta caratteriale”.

GIUSEPPE RAFFAELE, ALLENATORE POTENZA: “”Siamo entrati in campo molto concentrati e compatti. Non volevamo lasciare spazi ai loro attaccanti. Non ci girava bene nelle ultime gare ed oggi eravamo ultra concentrati e motivati. Questo gruppo ha dato una grandissima risposta: 16

Giuseppe Raffaele

persone lottare su ogni palla!
Un’ingenuità nostra aveva rimesso tutto in discussione, ma abbiamo risposto benissimo. Prestazione buonissima della squadra. La classifica? Guardo solamente partita per partita, la guarderò più avanti. Siamo partiti con 2 obiettivi: la salvezza, guadagnata con anticipo, ed i playoff, e ci manca ancora qualche punto. Le partite sono tutte con il coltello tra i denti, vedendo anche le altre squadre. Ho chiesto a tutta la città di Potenza perché noi abbiamo la voglia di fare sempre di più. Ringrazierò sempre la nostra tifoseria perché ci ha incitato sempre.
Abbiamo un gruppo granitico che vuole lottare per questa maglia ed ambizioso. Farò tutto il possibile per regalare un sogno alla città di Potenza.”

SALVATORE CAIATA, PRESIDENTE POTENZA

“È vero che non abbiamo fatto bene nelle ultime 3 gare, ma sono state sfortunate. Venivamo soprattutto da una crisi di risultati, ma oggi si è ripresa la sua rivincita con una bella prestazione.
Credo una partita sempre in controllo Avevo chiesto una prova di carattere ai miei giocatori ed

Salvatore Caiata

oggi devo fargli i complimenti. Ricci, Murano e Coccia devo fare un plauso.
Emergenza sanitaria? Credo si arrivi al blocco del campionato, pensiero mio. Una mia soluzione sarebbe giocare a porte chiuse, vedremo.
Serie C? È una categoria difficile e non sostenibile. La via, quella della Federazione, è quella di riformare. Dobbiamo avere la forza di limitare i costi, oppure limitare gli over, oppure ridisegnare delle risorse. Figurarsi se la Serie A e la Serie B ci danno qualcosa…i presidenti di Serie C devono essere applauditi tutti! Meno club, più sostenibilità!”

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