di LUCA GUASTINI –
VITERBO – I diplomatici sono dei dolci che normalmente siamo abituati a vedere nelle pasticcerie insieme ai più comuni tipi di paste, famosi almeno quanto bignè alla crema o i cannoli. In realtà non sono altro che dei piccoli tranci dalla torta diplomatica, un dolce tipico della pasticceria italiana. La torta è composta da due strati di pasta sfoglia e uno strato di pan di spagna più o meno imbevuto con una bagna fatta di alchermes, il tutto è farcito con la crema. Non si conoscono le origini di questo dolce, la leggenda vuole che sia stato un dono da parte di un diplomatico del Ducato di Parma a Francesco Sforza, Duca di Milano.
ingredienti:
2 rotoli di pasta sfoglia rettangolari
Per il pan di spagna
70 gr di farina 00
30 gr di fecola di patate
3 uova intere
Una busta di vanillina
Un cucchiaino di lievito per dolci
Per la crema
500 grammi di latte
4 tuorli
50 gr di amido di mais ( maizena)
120 gr di zucchero
Procedimento:
stendere i rotoli di pasta sfoglia, bucherellarli con una forchetta, cospargere con un po’ di zucchero e infornare in forno già caldo a 200 gradi per 20 minuti circa. Cuocere anche il pan di spagna e una volta cotto far raffreddare completamente, quindi procedere con l’assemblaggio del dolce facendo un primo strato di pasta sfoglia, versare sopra uno strato generoso di crema e livellare bene con una spatola, proseguire poi con lo strato di pan di spagna bagnato con alchermes leggermente diluito con acqua e zucchero se non si vuole una bagna troppo alcolica, versare un altro strato di crema e terminare con l’ultimo strato di pasta sfoglia. Far riposare in frigo qualche ora quindi tagliare a pezzi e cospargere con lo zucchero a velo.