I facchini di Santa Rosa hanno invitato Papa Francesco il 3 settembre per “Dies Natalis”

di REDAZIONE –

VITERBO – I facchini di Santa Rosa, accolti ieri da Papa Francesco in Vaticano, hanno invitato il pontefice ad assistere al trasporto della Macchina di Santa Rosa “Dies Natalis” il prossimo 3 settembre. Durante l’incontro, il presidente Mecarini e il capofacchino Rossi hanno presentato doni speciali al Papa, tra cui un ciuffo dipinto dell’artista Michele Telari e una scritta che recitava “Papa Francesco, semo tutti de ‘n sentimento”. Gli ideatori della macchina, Raffaele Ascenzi e i costruttori Vincenzo e Mirko Fiorillo, hanno offerto un bozzetto alto un metro e 20 di “Gloria”. La madre superiora delle suore Alcantarine del monastero di Santa Rosa, suor Francesca Pizzaia ha omaggiato il Papa con un bozzetto in legno di “Volo d’angeli” realizzato da detenuti. Altri doni sono giunti al pontefice dalla Rete delle grandi macchine a spalla e dal Comune.

Il Papa, rivolgendosi ai facchini, ha elogiato la figura di santa Rosa, definendola un esempio di ardente desiderio di vivere e annunciare il Vangelo. Ha lodato il ruolo dei facchini nel trasmettere il messaggio evangelico attraverso il trasporto della macchina di Santa Rosa. Concludendo, Papa Francesco ha sottolineato l’importanza di lavorare insieme per costruire un futuro basato sulla collaborazione e solidarietà, citando il motto dei facchini: “Semo tutti de ‘n sentimento”.

L’invito informale per la presenza del Papa al trasporto della macchina è stato accettato con gioia, mentre quello ufficiale sarà gestito dalla Curia.

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