di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- Per la terza edizione della “La Passione di Cristo” rappresentazione Sacra con canti liturgici, i Figuranti Teatro Medievale “La Contesa” sono stati accolti sabato 12 aprile presso il Ce.I.S. “S. Crispino”di Viterbo, nell’ambito del “Progetto Uomo” della FICT (Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche) a cui la struttura si ispira e di cui fa parte.
“Un’attuazione nel mondo odierno della Passione di Gesù Cristo nell’evento del messaggio di redenzione e salvezza del genere umano “. Questo il messaggio della rappresentazione che gli attori: Giancarlo Bruti, Antonio Romanelli, Francesco Romanelli, Emanuele Perlorca, Giovanni Porciani, Loredana Camilli, Emanuela Cuboni, Mara Buzzi, Elisabetta Cavallo e voce recitante Anna Antognini.
Ogni quadro della rappresentazione, è stato intervallato con il canto del coro Santa Maria della Grotticella- San Sisto, diretto dal maestro Giuseppe Moscaroli, alla tastiera Cristina Castagnoli e alla tromba Roberto Lazzaretti.
Al termine, commenti e applausi da parte degli ospiti visibilmente emozionati dalla rappresentazione. Si è unito ai ringraziamenti don Alberto Canuzzi che da quarant’anni svolge attività al Centro.
“Grazie per questi momenti, mi avete commosso. I brani proposti dal coro hanno rappresentato il canto del sentimento. I figuranti hanno ben interpretato quello che è avvenuto 2000 anni orsono e ciò che accade ancora oggi: le sofferenze di vario genere e il pianto delle madri. Grazie per aver tratteggiato ciò che accade ogni giorno nel mondo. Come Cristo è morto in croce, poi risorto, diamo un senso alle nostre sofferenze, per tornare a sorridere. Il sorriso è la vittoria”.