I fiori parlano d’amore

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- “Dillo con un fiore” è un motto per esprimere un sentimento in mancanza delle parole che si tramanda di generazione in generazione.
Non esiste ambiente dove non nascono fiori in modo spontaneo, di particolare bellezza, rivestendo una centrale importanza nel modo di comunicare tra le persone.
Un linguaggio che proprio in questa giornata 14 febbraio, nella ricorrenza di San Valentino, non si deve trascurare.
Per citarne alcuni : Amore immenso: Rosa rossa, c’è il sole nel tuo sorriso: Tulipano giallo, grazie per la comprensione: Ortensia, mi manchi: Camelia rosa, non posso vivere senza di te: Primula, sei un amico meraviglioso: Crisantemo.
In questi giorni, con il contributo delle temperature miti e le ore di maggiore luminosità, nei giardini, nei prati o a bordo strada, si possono osservare mandorli e mimose che si stanno coprendo di fiori.
Del mandorlo ne parlano illustri poeti latini come Virgilio e Plinio il Vecchio e Vincent Van Gogh con il “Mandorlo in fiore” dipinto nel 1890 ci ha donato un’opera molto raffinata, che valorizza il piccolo fiore bianco-rosa su un cielo blu turchino.
Altro fiore ricco di significato è la mimosa perché è legata alla forza, alla libertà e alla femminilità, infatti viene associata alla Festa della Donna dell’8 marzo.
Coltivati, spontanei, odorosi, colorati, eleganti, piccoli, delicati …regaliamo fiori, accompagnati sempre da un biglietto con poche parole, ma ben scelte, tali da far suscitare emozioni.

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