I gilet verdi di Viterbo e provincia non demordono (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- E’ da lunedì 22 gennaio che gli agricoltori viterbesi hanno organizzato un presidio nella zona di San Lazzaro, alle porte della città per condividere la “protesta” partita dalla Germania e arrivata in tutt’Italia.
“Rimarremo qui fino a sabato prossimo, poi si vedrà”. Queste le prime parole di Daniele Romagnoli in qualità di portavoce.
“Noi andiamo avanti ad oltranza, bisogna far rispettare i nostri diritti. L’agricoltura è allo stremo. In particolare la nostra situazione territoriale è drammatica. I rimborsi sono bassissimi, non si riesce a portare a casa un reddito. Noi abbiamo parlato con i referenti e aspettiamo risposte. Abbiamo incontrato il presidente della Provinciale Alessandro Romoli. Si è reso disponibile a collaborare e ha presentato richieste ai tavoli istituzionali per trovare soluzioni. Fortunatamente ogni giorno arrivano altri agricoltori. La nostra è una manifestazione pacifica e lo facciamo perché vogliamo solo dare un futuro ai nostri figli nel rispetto del nostro lavoro e dell’ambiente”.
Le richieste dei nostri agricoltori sono le stesse dei colleghi tedeschi: evitare il taglio dei sussidi, rivedere i prezzi della grande distribuzione e delle politiche agricole comunitarie.

 

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