“I Leoni di Sicilia”: la storia della famiglia Florio su Disney+

di NOEMI GIACCI –

ROMA – I primi due episodi sono stati presentati in anteprima alla Festa del cinema di Roma, il 23 ottobre 2023, conquistando il pubblico. I primi quattro episodi sono stati distribuiti il 25 ottobre,
seguiti dagli altri quattro a partire dal 1 novembre. La serie completa è ora disponibile sulla piattaforma streaming di Disney.
La serie è prodotta dalla Compagnia Leone Cinematografica e da Lotus Production, con la regia di Paolo Genovese. La sceneggiatura è stata curata da Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, ispirandosi all’omonimo bestseller dell’autrice Stefania Auci.
La trama segue la famiglia Florio nei primi anni dell’Ottocento. Tutto inizia con Paolo e Ignazio, due fratelli commercianti di spezie che fuggono da Bagnara Calabra per stabilirsi in Sicilia e aprire una bottega. A Palermo trovano la fortuna, e l’attività di famiglia guadagna sempre più prestigio, fino a quando non passa nelle mani del figlio di Paolo, Vincenzo. Quest’ultimo riesce a trasformarla in un vero impero. La storia dell’impresa di famiglia si intreccia con le vicende private dei personaggi, soprattutto quelle di Vincenzo, che trova l’amore in Giulia. Tuttavia, il loro amore è ostacolato
dalla ricerca di legittimazione nobiliare dello stesso Vincenzo, desideroso di sposare una donna titolata per guadagnarsi il rispetto nella società palermitana, dominata da nobili che non si vogliono mischiare con chi maneggia denaro. L’eredità di Vincenzo, fatta di fortune ma anche di pesi e maledizioni, passa poi a suo figlio Ignazio. La storia si intreccia con gli eventi storici che porteranno all’Unità d’Italia.
Il cast include Michele Riondino nei panni di Vincenzo Florio, Miriam Leone in quelli di Giulia Portalupi, Donatella Finocchiaro che interpreta Giuseppina, la madre di Vincenzo. Troviamo anche Vinicio Marchioni nel ruolo di Paolo Florio, Paolo Briguglia in quello di Ignazio Florio, Ester Pantano come Giuseppina da giovane e Eduardo Scarpetta nel ruolo di Ignazio figlio di Vincenzo. Un insieme di attori che trasmette sullo schermo i desideri e le paure dei loro personaggi nel migliore dei modi.
I punti di forza della serie sono sicuramente i costumi, di Alessandro Lai, e le scenografie, di Massimiliano Sturiale. Il ricordo va naturalmente all’iconico “Gattopardo” (1963) di Luchino Visconti, ambientato in una Palermo del 1860. Le piazze di Palermo sono state trasportate indietro nel tempo per ricreare un set Ottocentesco. Le riprese si sono svolte in luoghi ricostruiti ma anche in luoghi storici della città, tra cui Palazzo Gangi Valguarnera, già utilizzato da Visconti per “Il Gattopardo”. La residenza al mare e la tonnara della famiglia Florio sono invece ubicate sull’isola di Favignana. All’appello delle location non manca la nostra Viterbo: vediamo un giovane Vincenzo Florio passeggiare nel quartiere di San Pellegrino che rappresenta l’Inghilterra Ottocentesca, da lui visitata durante un viaggio. La scenografia e i luoghi mettono in risalto tutta la bellezza dei paesaggi
siciliani.
Infine la colonna sonora presenta un carattere innovativo, sebbene a tratti possa risultare un po’ disorientante. Le musiche contemporanee in contrasto con l’ambientazione storica sono una scelta audace, che non sempre risulta ottimale. Nel finale del primo episodio vediamo Vincenzo ottenere una rivincita camminando con il sigaro in bocca sulle note di “Supermassive Black Hole” dei Muse. Se questa scelta in questo caso sembra funzionare, in altri crea un distacco con la storia e spezza il l’atmosfera di alcune scene. La canzone “Durare”, di Luara Pausini, utilizzata come brano alla fine di ogni episodio è un esempio di una scelta che suscita reazioni contrastanti. Personalmente, sono ancora indecisa se mi convince o no.
In conclusione posso dire di essermi appassionata alla storia di questa nuova serie e mi sento di consigliarla. Ho particolarmente apprezzato la delicatezza della regia, l’interpretazione degli attori e l’alta qualità della produzione.
C’è chi si chiede già se ci sarà una seconda stagione, ma purtroppo non è stato confermato ancora nulla. Tuttavia, l’esistenza di un secondo romanzo, “L’inverno dei Leoni”, pubblicato nel 2021, che continua la storia del volume precedente, ci dona un appiglio di speranza.

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