I medici del SSN potranno lavorare fino a 72 anni

di REDAZIONE-

Le commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera hanno dato il via libera al decreto Milleproroghe dopo aver completato l’esame degli emendamenti e subemendamenti. I relatori sono stati incaricati di riferire in Aula, e la discussione generale inizierà domani. Il governo porrà la questione di fiducia come annunciato precedentemente, con la votazione prevista per lunedì.

Una delle principali disposizioni del decreto è la proroga di sei mesi dello scudo erariale, che solleva gli amministratori pubblici da responsabilità contabili in caso di colpa grave, fino al 31 dicembre 2024. Questa misura, introdotta durante la pandemia e più volte prorogata, ha lo scopo di affrontare la “paura della firma” e sarebbe scaduta alla fine di giugno.

Tuttavia, l’Associazione magistrati della Corte dei conti ha espresso contrarietà a questa proroga, sostenendo che stabilizzare l’esclusione della perseguibilità delle condotte commissive gravemente colpose rappresenterebbe un grave rischio per il Paese.

Nella notte, le commissioni hanno anche approvato un emendamento sul taglio dell’Irpef agricola per due anni, con esenzioni e riduzioni per redditi agrari e dominicali fino a 15.000 euro. Alcuni emendamenti sono stati bocciati, tra cui quello del Pd per l’esenzione totale dell’Irpef.

Altri emendamenti approvati includono la proroga dello scudo penale per i medici per tutto il 2024 e la riapertura dei termini della rottamazione quater, con la possibilità di pagare le prime due rate scadute entro il 15 marzo 2024.

Il decreto Milleproroghe ha suscitato dibattiti e opposizioni, ma alla fine ha ottenuto il via libera delle commissioni, aprendo la strada alla sua discussione in Aula e alla successiva votazione.

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