I ristoratori della Toscana arrivano a Roma, appuntamento venerdì 13 novembre al Pantheon

ROMA – “Mi appello a tutti i cittadini del Lazio. Voi che siete in zona gialla, domani venite al Pantheon, a Roma. Vi invitiamo a protestare con noi, in modo pacifico e rispettoso delle normative anti contagio. Dobbiamo far sentire la nostra voce per far capire ad un governo sordo e cieco le gravi difficoltà della nostra categoria, e non solo”. Pasquale Naccari, presidente di Ristoratori Toscana, l’associazione che ha organizzato la Camminata degli Inessenziali insieme a Tni-Tutela Nazionale Imprese, lancia la volata in vista dell’appuntamento di domani, alle 14,30 al Pantheon. “Dopo dieci giorni di cammino siamo stanchi e dilaniati – aggiunge Naccari -. Se ne è valsa la pena? Certo che sì. Rimarremo in piazza ad oltranza, finché il premier Conte non ci riceverà. Vogliamo che accolga le nostre richieste. Abbiamo sempre rispettato le regole e, a marzo, siamo stati i primi a chiudere. Ma non possiamo accettare che tutto il sistema del food venga spazzato via”. Alla manifestazione, oltre ai 70 Ristoratori che hanno marciato da Firenze ci saranno anche cento Ncc provenienti dalle zone gialle d’Italia ma anche albergatori, ambulanti, partite Iva e lavoratori dello spettacolo, sempre provenienti dalle zone gialle. Insieme sono determinati a farsi ascoltare dal premier Giuseppe Conte al quale ribadiranno le loro richieste. Tra queste, la sospensione di tutte le tasse, l’abbattimento del canone di affitto, il blocco degli sfratti, un fondo perduto per il periodo di chiusura adeguato ai cali di lavoro registrati ed un credito di imposta proporzionale alle perdite di fatturato. Secondo Naccari, “il decreto ristori va rivisto e potenziato, perchè tutta l’Italia, economicamente parlando, si trova in zona rossa”.

Gli organizzatori, visto l’evolversi della situazione epidemiologica, chiedono ufficialmente ad associati e non associati di rispettare i limiti imposti dalle autorità sanitarie: chi si trova in zona rossa o arancione non deve raggiungere Roma e aggregarsi ai manifestanti per il rispetto della salute collettiva e del lavoro di medici, infermieri, volontari, addetti alle pulizie, autisti, soccorritori e di tutto il personale che lavora nelle strutture sanitarie che in questi giorni si sta sacrificando e sta mettendo a rischio la propria vita per salvare quelle degli altri.

Oggi i Ristoratori hanno fatto tappa a Formello, dove sono stati ricevuti dal sindaco Gian Filippo Santi.

E’ partita il 4 novembre, il giorno dell’Alluvione, dietro l’hashtag #contearriviamo, diventato anche lo slogan dell’iniziativa, la Camminata degli Inessenziali. Un viaggio che ha preso il via da Ponte Vecchio a Firenze e richiama, nel suo spirito, la manifestazione pacifica portata avanti da Mahatma Gandhi contro la tassa sul sale, passata alla storia come la ‘Marcia del sale’. I Ristoratori Toscana si sono incamminati lungo la via Francigena, l’antica via dei pellegrini che da Canterbury porta alla Città Santa, per arrivare nella capitale.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE