di SIMONE CHIANI-
VITERBO – Al Centro Culturale di Valle Faul si è svolta nel pomeriggio la presentazione del libro “I testimoni della normalità” (edizioni SER), scritto e strutturato da Luisa Ciambella, nel quale vengono raccontate le “storie positive” di alcuni viterbesi. Presente ovviamente, all’evento, l’autrice del testo.
Il libro non pare, tuttavia, essere strettamente legato al fatto che la candidata sindaco gareggerà a breve per il posto di Primo Cittadino: il volume era infatti già pronto per essere pubblicato prima della caduta di Arena, ma a causa dei rallentamenti del Covid la sua uscita è stata rimandata fino a oggi.
Con Anna Maria Lupi moderatrice, si è svolta la presentazione incentrata sulle imprese dei testimoni del libro con gli interventi di diverse figure legate al testo: Anna Maria Apicella (nipote di Mamma Lucia), Maria Chiara Mattesini (ricercatrice), Mario Mancinu (Associazione Beato Domenico Barberi) e Don Celestino Kabundi (Associazione Kakasu Onlus).
Le testimonianze all’interno dell’opera, viene specificato, sono queste: Anna Maria Guidi Cingolani, prima donna a ricoprire la carica di sottosegretario di Stato nel governo italiano; Domenico Barberi, beato viterbese; Mamma Lucia Apicella, “una donna del popolo” che dopo la seconda guerra mondiale ha compiuto un’impresa che “ha travalicato i confini italiani”, quella di prodigarsi in prima persona per dare sepoltura a 700 salme; Arturo Vittori, architetto viterbese che ha ideato un progetto “green” per risolvere la crisi idrica nei Paesi con difficoltà; Bruno Buzzi, runner con finalità solidali.
A concludere l’incontro proprio Luisa Ciambella, la quale ha spiegato in maniera più approfondita il lavoro svolto per la realizzazione del libro.
Sul palco si segnala anche la presenza di Giuseppe Fioroni, il quale ha tenuto a sottolineare il complesso e approfondito lavoro di ricerca svolto da Luisa Ciambella. “La normalità fatta con passione per aiutare gli altri è qualcosa che fa la differenza” ha detto in riferimento agli esempi di impegno civile apportati.