“Ieri … nei nostri ricordi”: Quando i sindacati viterbesi andarono a Palermo dopo un mese dell’attentato a Giovanni Falcone

di FEDERICO USAI –

Presentiamo questa volta un servizio giornalistico realizzato ad un mese di distanza dalla strage di Capaci, l’attentato di stampo terroristico – mafioso  compiuto da Cosa Nostra  il 23 maggio 1992 nei pressi di Capaci per uccidere il magistrato antimafia Giovanni Falcone . Gli attentatori fecero esplodere un tratto dell’autostrada A29 mentre vi transitava sopra il corteo della scorta con a bordo il giudice, la moglie e gli agenti di Polizia, sistemati in tre Fiat Croma. blindate. Oltre al giudice, morirono altre quattro persone: la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e gli agenti della scorta Vito Schifani,Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.   Vi furono 23 feriti, fra i quali gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo,  Gaspare Cervello e l’autista giudiziario Giuseppe Costanza.

Un mese dopo tutti i sindacati si riunirono a Palermo per ricordare il Giudice Falcone . La Cisl, la CGIL e la UIL di Viterbo erano presenti con i loro segretari, D’Orazi e Ciancolini e Catalano,

TeleViterbo al seguito dei sindacati viterbesi realizzò un servizio giornalistico e diverse interviste tra queste a Leoluca Orlando, al magistrato Giuseppe Ajala, a Sergio D’Antoni, allora segretario generale Cisl e all’autista di Falcone, Giuseppe Costanza, che si salvo dalla strage. Le riprese per il  video furono girate da Giuseppe Magagnini, il tecnico audio  fu Emanuele Fioretti e le interviste di Federico Usai.

 

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