di MARIELLA ZADRO –
È proprio in questa giornata in cui la Chiesa celebra la festività dei Santi Angeli Custodi che viene ricordata la Festa dei Nonni.
Con la legge n.159 del 31 luglio 2005 viene istituita questa festa per celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno della famiglia e nella società.
La figura del nonno è importantissima ed essenziale nella vita di ognuno, rappresenta la “storia” della famiglia.
Un nonno o una nonna ti comprende, non ti mente, ti trasmette sentimenti di lealtà, amore e gioia.
I suoi racconti sono sempre ricchi di particolari e sanno trasmettere forti emozioni.
A loro viene dedicato un fiore che in botanica viene chiamato Myosotis, mentre tutti lo conosciamo con un nome quasi parlato: è il “Non Ti Scordar Di Me”.
E’ talmente piccolo che per osservarlo bene ti servono gli occhiali.
Nasce spontaneo nelle radure verdi, ha cinque petali di un blu intenso, quasi viola con gli stami gialli. Secondo la tradizione europea il significato di questo fiore è legato ad una leggenda austriaca un po’ triste.
Un giorno, due giovani innamorati, mentre passeggiavano lungo il Danubio scambiandosi promesse e tenerezze restarono affascinati dalla grande quantità di fiori blu che venivano trasportati dalla corrente del fiume. Il giovane, nel tentativo di raccogliere alcuni di questi fiori per l’amata, venne inghiottito dalle acque e scomparse gridando:”
Non dimenticarmi mai!”.
