Il 24 febbraio di un anno fa iniziava la guerra in Ucraina

di REDAZIONE-

Un anno dalla guerra: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha tenuto un discorso per celebrare un anno della guerra, nella piazza Santa Sofia di Kiev, ed ha chiesto un minuto di silenzio per commemorare “gli eroi” che combattono per resistere all’invasione russa.

“Il vostro sforzo rende più vicina la vittoria, e decide se l’Ucraina esisterà. Ogni giorno dipende da te, soldato ucraino. Sei la persona più importante, sei la ragione per cui sono oggi ancora vivi milioni di ucraini. Sei il motivo per cui suonerà la vittoria”- ha detto Zelensky.
Durante il minuto di silenzio, i secondi sono stati scanditi dal suono di tamburi. Zelensky ha ringraziato l’esercito ucraino, i servizi d’intelligence, le forze di sicurezza, la polizia per il loro sacrificio quotidiano. “Gloria a voi e a tutti quanti aiutano ogni giorno, combattendo e salvando vite umane, Gloria ai nostri eroi! Gloria all’Ucraina!”- ha concluso Zelensky. Cerimonie commemorative si terranno in altre parte del Paese. Intanto il ministero della Difesa dell’Ucraina, Oleksy Reznikov, in occasione nel giorno dell’anniversario dell’invasione russa, fa sapere che Kiev sta “preparando una controffensiva”. “Colpiremo più duramente e da distanze maggiori, in aria, a terra, in mare e nel cyberspazio. Ci sarà la nostra controffensiva. Stiamo lavorando duramente per prepararci”. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky sul suo account Twitter ha scritto: “Il 24 febbraio 2022 milioni di noi hanno fatto una scelta: non una bandiera bianca ma una blu e gialla. Non fuggire, ma affrontare. Resistendo e combattendo. E’ stato un anno di dolore, di lacrime, di fede e di unità. E durante quest’anno siamo rimasti invincibili. E sappiamo che il 2023 sarà l’anno della nostra vittoria!” Ed ha ricordato: “Un anno fa, in questo giorno, proprio da questo luogo, verso le sette del mattino, mi sono rivolto a voi con una breve dichiarazione. È durata solo 67 secondi. Conteneva le due cose più importanti, allora e adesso. Che la Russia ha iniziato una guerra su vasta scala contro di noi. E che siamo forti. Siamo pronti a tutto. Sconfiggeremo tutti. Perché siamo l’Ucraina! È così che è iniziato il 24 febbraio 2022. Il giorno più lungo della nostra vita. Il giorno più difficile della nostra storia moderna. Ci siamo svegliati presto e da allora non ci siamo più addormentati”.

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