Il Bel Teatro torna in scena all’Unione con “Sette sere per Alberto”, omaggio ad Alberto Corinti

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

VITERBO – Il Bel Teatro sta bene e…va anche bene! Questa mattina, 30 aprile, nella Sala delle Colonne di Palazzo dei Priori è stata  presentata alla stampa la nuova rassegna teatrale che andrà in scena dal 10 al 26 maggio al Teatro dell’Unione dal titolo: “Sette sere per Alberto”, Omaggio ad Alberto Corinti. L’iniziativa è promossa dal Comune di Viterbo in collaborazione con FITA Comitato Provinciale di Viterbo e Atcl-Circuito multidisciplinare del Lazio.

Il biglietto d’ingresso è di 5 euro.  Cinque compagnie teatrali, alcuni spettacoli con le scuole  superiori protagoniste: il liceo classico Buratti, l’istituto Orioli e l’istituto tecnico Leonardo Da Vinci e un incontro-dibattito a ingresso gratuito dal titolo ‘Teatro a scuola’ (16 maggio, ore 17.00).

Ad illustrare lo straordinario cartellone culturale di teatro, giunto al suo secondo anno,  è stato Alfonso Antoniozzi, vice sindaco-assessore alla cultura e all’educazione che ha subito precisato: “Il nostro impegno è ricordare tutti i viterbesi che hanno aiutato la città a crescere. Alberto Corinti è stato il padre del teatro amatoriale viterbese. Il teatro è sempre teatro. Bisogna togliere le etichette. Esiste solo il Bel Teatro e un brutto teatro. Chiunque salga sul palcoscenico è un teatrante. In più avremo per la prima volta un palco-luci, a noleggio a lungo termine, una vera svolta”.

Al tavolo dei relatori anche Bruno Mencarelli, presidente provinciale FITA, che sciorina date di spettacoli e apprezzamenti per Alberto Corinti, pioniere del teatro amatoriale e sottolinea l’enorme sforzo, portato a termine, nel cesellare il cartellone con straordinari e divertenti spettacoli.

Prende poi la parola il regista e vicepresidente dell’associazione AstArte Paolo Manganiello, noto per aver creato con Chiara Palumbo la compagnia teatrale IntegraMente: “Apriamo noi questa rassegna, il 10 maggio, alle ore 21. Siamo 38 in scena. “Di riflessi e d’ombre” sarà uno spettacolo interconnesso con il pubblico in sala.  Uno spettacolo-specchio da cui trarremo comportamenti e battute”.

Interviene il medico psichiatra Piergiorgio Guidorzi, direttore sanitario del San Raffaele-Villa Buonrespiro-Viterbo. “Il teatro- spiega – può dare anche delle indicazioni per poter seguire delle diverse tracce terapeutiche. E per questo abbiamo istituito, in collaborazione con Paolo Manganiello, un osservatorio per analizzare delle variabili che potrebbero avere delle risultanze sul piano terapeutico. E abbiamo visto che ci sono stati dei risultati positivi”.

E in ultimo, ma non da ultimo, la parola passa ad Andrea Maurizi che con Simona Mainella è parte integrante del Teatro Unione, in rappresentanza dell’ATCL, e ricorda che per questa  rassegna è possibile mettere il teatro a disposizione anche per le prove. I biglietti saranno in vendita dal 2 maggio.

Gli spettacoli:

-venerdì 10 maggio, ore 21, “Di riflessi e d’ombre”, compagnia Integramente;

-domenica 12 maggio, ore 18,30, “Ricette d’amore”, associazione il Melangolo;

-giovedì 16 maggio, ore 17, “Tra buone pratiche e cattive abitudini,” incontro/dibattito nel foyer del teatro;

-venerdì 17 maggio, ore 21, “Odisseo”, istituto superiore Orioli e compagnia Tetraedro;

-domenica 19 maggio, ore 18,30, “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi”, compagnia Reb-Ardò; – –

-sabato 25 maggio, ore 21, “Medea”, liceo classico Buratti, e “Rumore bianco”, ITT Leonardo Da Vinci;

-domenica 26 maggio, “Menecmo a Neapolis”, ore 18,30, Compagnia Faul.

 

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