Il “Bomba Day” non ferma i Pellegrini

di MARIELLA ZADRO –

VITERBO – Pur avendo avvisato numerosi Pellegrini, tramite i Comuni, le Pro Loco della Toscana, della situazione che avrebbero trovato ieri, martedì 7 maggio, nel transitare nella nostra città, molti di loro hanno sottovalutato la portata della chiusura totale di Viterbo.

Infatti, parlando con la consigliera comunale Alessandra Croci, delegata alla promozione della via Francigena e al Giubileo 2025, evidenziava che insieme al Corpo Italiano San Lazzaro, hanno allestito il presidio all’uscita della via Francigena (per chi proviene da Montefiascone) dalle ore 7:30 fino al termine del disinnesco dell’ordigno della seconda guerra mondiale ritrovato a Viterbo.

Sono stati assistiti circa 100 pellegrini in bici o a piedi: quelli muniti di due ruote, hanno proseguito il viaggio verso Vetralla o Sutri, mentre gli altri hanno atteso la fine dell’operazione al presidio o presso i supermercati limitrofi aperti.

Un’accoglienza molto gradita da parte dei Pellegrini, in particolare un gruppo di coreani si sono recati questa mattina prima della partenza, presso il punto d’informazione a piazza del Comune, per ringraziare dell’accoglienza ricevuta in situazione d’emergenza.

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