di WANDA CHERUBINI –
VITERBO – Centrodestra unito stamani in piazza del Popolo a Roma per partecipare, nel rispetto delle regole anti Covid, alla manifestazione “Insieme per l’Italia del Lavoro”. Sono state allestite 4280 mila sedie, sopra ognuna delle quali vi era una bandiera tricolore. Ingressi contingentati, mascherina consigliata e misurazione della temperatura prima di superare i varchi. Una protesta contro il governo Conte. Sul palco hanno preso la parola i tre leader del centrodestra: il presidente di Forza Italia Antonio Tajani, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e il segretario della Lega Matteo Salvini. Tutti e tre hanno citato l’assente Silvio Berlusconi, schierandosi in sua difesa. I temi trattati dai tre leader politici sono stati lavoro, economia con le critiche al decreto rilancio, tasse, Europa ed immigrazione.
Salvini ha esordito 
facendo gli auguri agli Stati Uniti per la festa del 4 Luglio per poi pronunciare lo slogan “All Lives Matter”, contro quello anti-razzista ‘“Black Lives Matter”. Una dura critica poi la ha riservata alla ministra dell’Istruzione Azzolina, affermando: “Nella scuola mancano libertà e mezzi, come diceva don Sturzo, ma in Italia manca anche un ministro dell’Istruzione”. Dure critiche anche alla sindaca di Roma, Virginia Raggi ed al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: “Restituiamo un sindaco alla Capitale e un governatore al Lazio, noi ci siamo”.
Il leader della Lega ha preso anche le difese di Berlusconi, “eliminato in modo infame da dove gli italiani lo avevano messo” e poi ha parlato del processo che lo attende per il caso Gregoretti, affermando: “Andrò in tribunale il 3 ottobre a testa alta”.
Per Viterbo, in rappresentanza della Lega, erano presenti il senatore Umberto Fusco, gli assessori comunali Claudio Ubertini e Ludovica Salcini, i consiglieri comunali Marco Tofone, Elisa Cepparotti, Augusto Bracoloni e la responsabile del gruppo donne della Lega di Viterbo, Rosa Maria Purchiaroni.
