Il Club Enogastronomico Viterbese omaggia il “Dante nazionale” con una conviviale sui generis

VITERBO – Dante Alighieri. Il suo nome e la sua Opera sono universalmente conosciuti e per questo motivo, nel VII° anniversario della morte, le Istituzioni, le Associazioni e anche il singolo cittadino vogliono ricordare nel modo più disparato il Sommo Padre della Lingua Italiana.
Anche il Club Enogastronomico Viterbese vuole omaggiare il “Dante nazionale” con una conviviale sui generis.
Già nel 2011 proponemmo una serata su Dante con una dotta conferenza; quest’anno, con il patrocinio del Comune di Viterbo, lo ricorderemo forse in maniera più allegra e irriverente ma sempre riconoscente, con un pranzo che si terrà domenica 10 ottobre presso il ristorante L’Antico Casale. I piatti che senz’altro saranno stati sulla sua tavola sono accompagnati dai vini dell’azienda Serego Alighieri che si è tramandata fino ai giorni nostri attraverso i suoi discendenti. Non mancherà inoltre la famosa anguilla del lago di Bolsena affogata nella vernaccia, come viene ricordata nel canto del Purgatorio (XXIV, vv.19-24).
I nostri soci Barbara De Dominicis e Giulio Ceccarelli amplieranno le nostre conoscenze attraverso notizie gastronomiche e vinicole.
La conviviale sarà inoltre superlativamente condotta anche dal cantastorie Fabrizio che con una rilettura dei passi danteschi ci darà una versione di Dante riveduta e… scorretta.
Un omaggio particolare che il Club Enogastronomico Viterbese vuol fare, al di là delle convenzioni, al Sommo Poeta che ha lasciato un solco indelebile che rimarrà per sempre nella Storia.

IL PRESIDENTE
Aldo Quadrani

 

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