Il Comitato “Viterbo pulita e sicura” replica alla sindaca Frontini

VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo: “Cara Frontini avevi promesso mari e monti, ma vediamo appena un atlante scolorito! Nel Consiglio aperto di martedi 17 u.s. non è stata concessa alcuna replica e quindi, nostro malgrado, esercitiamo tale diritto, perché necessario, nei modi che ci sono consentiti.
In Consiglio, il sindaco, ha confermato quella abilità di giocoliere della parola che le ha portato tanta fortuna personale, ma che, anche in questa occasione, è risultata atta ad eludere accuratamente nel merito le domande e i problemi che le stesse ponevano. Ha messo all’indice chi ritiene scarichi sul Comune responsabilità ed oneri, ma lei fa esattamente la stessa cosa con i cittadini.
Nel corso del dibattito consiliare abbiamo sentito forzare la realtà degli avvenimenti, tanto che i cittadini, non solo sono alla mercè dei cinghiali e di tutte le relative conseguenze, ma debbono subire anche le versioni mistificate della oggettiva realtà, presentate come azioni virtuose dell’amministrazione.
Si continua a colpevolizzare i cittadini, minacciandoli di interventi repressivi e sanzionatori. Al riguardo, Frontini, con tono di particolare gaudio, ha annunciato che “….ne vedremo delle belle….” dalle telecamere poste presso le isole ecologiche, o si accenna a presunte intimidazioni che subirebbero i diversi operatori in campo. Va da sé che, se reali, vanno denunciate nelle sedi idonee, perché attengono a responsabilità penali personali. E’ frequente che in mancanza di argomenti circa una propria concreta attività, si ricorra a “tecniche di distrazione”, ma in certi casi risultano palesemente patetiche ed irritanti.
I problemi che hanno ispirato la costituzione del Comitato che rappresento, non hanno trovato risposte soddisfacenti, ma restano ben evidenti a chi vuol realmente vederli e come testimoniano gli appelli e le proteste ormai quotidiani di molti cittadini.
EMERGENZA CINGHIALI: invitiamo i vari soggetti istituzionali ( Regione, Provincia, Comune, ASL) a lavorare in sinergia , tenendo in debita considerazione che non sarebbe solutiva una attività meramente selettiva disgiunta da una contestuale incisiva azione sulle cause della attuale emergenza, molte delle quali facilmente individuabili;
RACCOLTA RIFIUTI: le modalità e i mezzi di raccolta attuali risultano totalmente inefficaci e inefficienti oltre che onerosi per i cittadini e, nelle more di un nuovo e più adeguato appalto, una migliore collaborazione dei cittadini deve trovare quella puntuale e concreta dell’amministrazione. Pertanto chiederemo l’intervento degli uffici competenti del comune per la realizzazione e la installazione su area pubblica degli strumenti di ancoraggio/deterrenza incursioni dei cinghiali;
IGIENE, SANITA’ E SICUREZZA PUBBLICA: il maggior costo di 800€ mensili a carico dei contribuenti, riferiti dal sindaco e attribuiti alla Viterbo Ambiente, per una pulizia straordinaria più puntuale dei rifiuti rovesciati a terra dai cinghiali, non sembra fare alcuna differenza rispetto a quella già insufficiente esistente prima della attuale situazione emergenziale. Consigliamo sommessamente controlli maggiori su i tempi e modalità di esecuzione di tali prestazioni.
In conclusione, siccome anche copiare è un’arte se esercitata bene, mentre da noi continua il festival delle chiacchiere, in altri comuni si fanno fatti concreti e si spendono i soldi dei cittadini in modo più oculato ed incisivo ( vedi foto allegate).

 

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