“Il complesso di inferiorità” di Enrico Mattei

di COSTANTINO MORETTI –

Enrico Mattei è stato un personaggio che ha rivestito un ruolo da protagonista nella stagione della ricostruzione industriale italiana post-bellica.
Basterebbe solo fare cenno al salvataggio e al rilancio dell’Azienda Generale Italiana Petroli (AGIP), un’iniziativa che si deve all’ideale superiore che ha sempre innervato il suo agire: l’amore per l’Italia. Solo un uomo con un profondo amore per la Patria, oltre che dotato di una indiscussa visione industriale, avrebbe potuto compiere un gesto di ‘disobbedienza civile’, tradendo l’incarico affidatogli di liquidare l’AGIP.

Mattei in vita ha avuto molti detrattori i quali lo accusavano di gestire una delle aziende più ricche dell’Italia dell’epoca in maniera poco corretta e di esercitare un potere occulto sul Paese. Egli morì nel lontano 1962 nello schianto al suolo dell’aereo aziendale.

A quasi sessant’anni dalla morte di Mattei, ha senso offrire ai lettori contemporanei alcuni suoi pensieri?

A questa domanda ha risposto positivamente la casa editrice Edizioni di Comunità dando alle stampe nell’aprile 2019 un’agile raccolta di sei discorsi, due dei quali inediti, sull’Italia, sulla Sicilia e sui rapporti tra Occidente e i paesi produttori di petrolio.

A prescindere dal valore archivistico, i concetti esposti nei discorsi di Mattei tornano oggi ad avere una nuova attualità. Essi, infatti, potrebbero essere utilizzati quali validi ausili per la discussione in corso sulle iniziative da adottare per superare la crisi sociale, economica e di rilevanza internazionale nella quale l’Italia è sprofondata anche a seguito della pandemia.

In particolare, non si possono non riportare due passaggi che rappresentano i pilastri del pensiero di Mattei; uno sul ruolo dell’istruzione in Italia e l’altro sul rapporto tra profitto e fine sociale delle imprese di stato.
“Dovete avere fiducia in voi stessi, nelle vostre possibilità, nel vostro domani; dovete formarvelo da soli questo domani. Ma per fare questo è necessario studiare, imparare, conoscere i problemi.”;
“Mi hanno accusato, come voi sapete, di aver fatto dei prezzi troppo bassi, nel nostro paese, per i prodotti petroliferi. Indubbiamente noi facciamo l’interesse di tutti i consumatori che sono 50 milioni, e non dei pochi produttori, e con questo pensiamo di portare un vantaggio a tutta la nostra economia, creandole le condizioni di sviluppo necessarie. … vi prego anche di non dimenticarvi che io ragiono come un italiano, cioè come un uomo che cerca di portare al proprio paese tutti i vantaggi possibili per il suo sviluppo.”.

In definitiva il libro, anche se letto tutto d’un fiato, spinge il lettore a riflettere sul futuro del nostro Paese.

Autore: Enrico Mattei

Titolo: Il Complesso di inferiorità

Sottotitolo: Dicevano che in questo Paese non si sarebbe mai potuto fare nulla. Ma la realtà era un’altra

Editore: Edizioni di Comunità

Data: aprile 2019

Prezzo: € 8,00

Pagine: 55

 

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