di LUCA GUASTINI –
VITERBO – Il coniglio in casseruola è uno dei tantissimi modi per cucinare la carne di coniglio, anche se la ricetta più famosa a base di questa carne rimane il coniglio alla cacciatora, la ricetta che andremo a presentare oggi è molto diffusa in tutto il Paese. E’ un secondo piatto leggero e saporito e con questo metodo di cottura si otterrà una carne rosolata che rimane però tenera e succosa all’interno.
Ingredienti:
1 coniglio
Uno spicchio d’ aglio
mezza cipolla
1 scalogno
rosmarino
Qualche foglia di alloro e di salvia
Una grossa noce di burro
olio extra vergine d’oliva
1 bicchiere di vino bianco
brodo vegetale
sale e pepe
Procedimento:
Lavare bene il coniglio sotto acqua corrente quindi asciugare e tagliare a pezzi. Tritare finemente la cipolla e lo scalogno e mettere a rosolare in un largo tegame a fiamma bassa con l’olio di oliva, aggiungere lo spicchio di aglio intero e gli aromi. In una casseruola, meglio se di terracotta, mettere a rosolare il coniglio tagliato a pezzi con il burro e alcuni cucchiai di olio, aggiungere anche il sale e pepe, lasciare dorare bene la carne da ogni lato. Aggiungere ora il bicchiere di vino e continuare a cuocere fino a che non sia evaporato tutto l’alcool, a questo punto aggiungere al coniglio anche il soffritto che avremo fatto appassire e proseguite la cottura a fuoco basso e coprendo con un coperchio per circa un ora aggiungendo del brodo vegetale se si dovesse asciugare troppo. Servire ben caldo con il suo fondo di cottura.