di REDAZIONE-
ROMA – Il Consiglio dei ministri ha deliberato la nomina di Vittorio Pisani, attualmente vicedirettore dell’Aisi, a capo della Polizia. Questa decisione arriva congiuntamente con l’annuncio che Lamberto Giannini, il precedente capo della Polizia, diventerà il prefetto di Roma. Inoltre, ci sono state ulteriori nomine e accordi, tra cui l’approvazione della nomina di Andrea De Gennaro come comandante della Guardia di Finanza.
Tuttavia, la formalizzazione dell’accordo per la nomina di De Gennaro dovrebbe avvenire al prossimo Consiglio dei ministri, poiché il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti è attualmente impegnato con il G7 in Giappone. Inoltre, il Consiglio dei ministri ha designato Roberto Sergio come componente del Cda Rai in rappresentanza del MEF.
La presidente Giorgia Meloni ha anche proposto e ottenuto la concessione di un assegno vitalizio ai sensi della legge Bacchelli in favore di quattro artisti e musicisti italiani: Roberto Baiocchi, Elio Fidia Pulli, Graziella Scotese e Giuseppe Scarpettini.
Ma una delle decisioni più importanti del Consiglio dei ministri riguarda la semplificazione e la razionalizzazione dei procedimenti amministrativi, la riduzione degli oneri amministrativi per cittadini e imprese, la semplificazione normativa e la digitalizzazione dei servizi. Questa iniziativa, delegata al Consiglio dei ministri, è stata concepita per ridurre gli adempimenti e le autorizzazioni, rendere i dati e i servizi più accessibili e velocizzare il rapporto tra i cittadini e la Pubblica amministrazione.
Il Ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, affermando che si tratta di un passo importante verso la semplificazione dei processi amministrativi, soprattutto in settori cruciali come il turismo, la disabilità, la farmaceutica e la prevenzione degli incendi. Questa decisione si aggiunge al lavoro iniziato con il recente decreto legge Pnrr convertito in legge, che ha semplificato oltre settanta procedure, e dimostra l’impegno del governo per migliorare la vita dei cittadini e il loro rapporto con la Pubblica amministrazione.
