di EMANUELA FERRUZZI-
MONTEFIASCONE (Viterbo)- Donato al Belcolle di Viterbo uno strumento prezioso per la radioterapia. Quando? Domenica scorsa. Dove? Montefiascone, Via della Croce 1, presso il locale “Belvedere”, ex cinema moderno. Cosa? Una magia. In che senso? Ora ve lo racconto.
Qualche anno fa nasce un’associazione “Il Cuore di Rosalba” dedicata ad una donna lottatrice. I familiari decidono di fare qualcosa dopo la sua scomparsa, qualcosa di bello. Vogliono che l’eco di Rosalba possa sentirsi anche in posti più lontani, vuole rendere giustizia ad una donna buona.
Ecco che questa associazione prende il volo perché le motivazioni e gli scopi, molto spesso, ci fanno arrivare lontano. In poco tempo il nome rimbalza di evento in evento, di serata in serata, di foto in foto, di post in post. Non tardano ad arrivare i primi risultati, le prime donazioni che “Il Cuore di Rosalba” riesce a fare per la lotta contro il cancro. Acquista strumentazioni, aiuta, supporta, ma soprattutto costituisce una famiglia, sempre più grande.
Parte subito un progetto “Canto anche io”, dove decine e decine di amanti della musica salgono sul palco e si esibiscono, portando intrattenimento, gioia, passione.
Non si parla mai di cancro, perché non c’è bisogno. Ci si diverte, si dona, si condivide per una causa che non ha bisogno di spiegazioni.
Domenica scorsa la magia è stata la protagonista. Sapete perché? Perché c’era una sala piena di persone sorridenti, di uomini, donne e bambini che stavano ascoltando, partecipando attivamente, assistendo ad uno spettacolo. Alcuni di loro si sono esibiti, altri hanno parlato. “Il Cuore di Rosalba” è riuscita a donare un sistema di immobilizzazione in fibra di carbonio per la radioterapia all’ospedale di Belcolle. Maria Elena Rosetto, direttore del reparto di Radioterapia, era presente, come medico e come parte integrante di un progetto benefico e musicale.
Sono intervenute altre persone, come l’Assessore Marco Frallicciardi, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, Don Domenico Bandini, che, in compagnia dei più piccoli, ha raccontato una poesia goliardica sul Natale.
Poi ancora musica ed arte. Altri hanno recitato bellissime poesie.
Dov’è la magia? Direte voi…
Dovevate esserci per sentirla. L’avreste sentita sulla pelle. Se provo a raccontarvelo non credo di riuscire a rendere l’idea. Non è stata solo la musica, non sono state solo le parole, non sono state solo le donazioni, ma è stato lo spirito in cui si è svolta la giornata che ha fatto la differenza. La sensazione era quella di stare a casa, di parlare tra amici e in famiglia. Nessuno perde in questi eventi, tutti vincono qualcosa. Si esce da queste sale, da questi eventi, più ricchi, di animo, di vita, di cuore, di serenità. Ho visto tanti sorrisi, veri, dolci. E poi applausi, applausi, applausi per Franco, Fabiana e Alessandro Pagliaccia, per tutta la loro famiglia, per tutto lo staff, per tutti coloro che insieme a Franco rendono possibili eventi e spettacoli.
Non per ultimi, applausi per Rosalba, che riempiva tutta la stanza e che, sono certa, ha beatamente sorriso di così tanto e puro cuore. Continuate così, sempre di più. Lei ne sarà fiera.
foto di Federica Ghinassi