Il documento approvato sulla ferrovia dei due mari

VITERBO – La ferrovia CCFO, anche per la riproposizione della Ferrovia dei due Mari, Civitavecchia-Capranica-Orte- Terni-Ancona, è una grande opportunità per la creazione di nuovi posti di lavoro nel territorio, per lo sviluppo economico della Tuscia e del Centro Italia, in grado di contrastare efficacemente le dinamiche di fragilizzazione e di emarginazione degli ultimi decenni.

La riapertura della linea è in sintonia con il regolamento del Parlamento Europeo n 1315 articolo 4 del 2013 https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:02013R1315-20190306&from=LT , che parla di coesione sociale europea che si realizza con la riapertura di tutte le linee ferroviarie.

L’unione Europea, la Regione Lazio, l’Autorità portuale di Civitavecchia, l’Interporto Centro Italia ne hanno finanziato il progetto per la riapertura ed elettrificazione, redatto da Italferr (soc FFSS) per l’intera tratta.

– E’ fautrice dello sviluppo del turismo sostenibile, in quanto, unica nel Lazio, è inserita nell’elenco della legge 128/2017 per le Ferrovie turistiche, approvata all’unanimità dalla Camera dei Deputati e dal Senato della Repubblica.

– Permette la nascita, accanto alla sede ferroviaria, di percorsi nella bellissima natura, anche ciclabili, confermando la validità della scelta Treno + Bici, sostenuta da tutte le associazioni ambientaliste e ciclistiche nazionali.

– E’ indispensabile per il Trasporto merci, necessario su ferro se si vuole la salvaguardia dell’ambiente e della salute. Permette l’allaccio alla grande linea Transeuropea TEN T 1 . Permette la realizzazione del corridoi del Mediterraneo Barcellona- Civitavecchia-Capranica-Orte-Terni-Ancona-Croazia.

– E’ necessaria per la mobilità dei cittadini. Dotata di ben 4 nodi ferroviari, riattiva i collegamenti delle città, paesi e borghi toccati dalla ferrovia con tutte le città dell’Italia, quindi creatrice dell’effetto rete. Permette di vitare l’uso della macchina privata per raggiungere la scuola, il posto di lavoro, gli ospedali, i negozi per far spesa, i propri parenti e i propri cari.

La validità della riapertura dell’opera “per fasi attuative” è stata di recente riconosciuta in un Convegno Organizzato in data 27 giugno 2023 (con patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) e con altre Istituzioni quali CIFI (Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani, ORT (Osservatorio Regionale Trasporti) (allegato documento 27/06/2023 approvato all’unanimità).

Sostengono la richiesta della riapertura sindacati CGIL CISL UIL provinciali; le associazioni di categoria; le Università “La Sapienza” “Roma Tre”; fra le tante Associazioni nazionali: Italia Nostra e Italia Nostra Roma, WWF, LEGAMBIENTE, AICS AMBIENTE, Accademia Kronos, Ecoitalia Solidale, il CENSIS diretto da Giuseppe De Rita, AMODO (Alleanza mobilità dolce), AEC ( Association Europeen des Cheminots) Associazione Trasportiamo.

Coordinatore degli Enti locali per il comitato Presidente Comitato Civitavecchia Orte
Danilo Piersanti Sindaco Gallese Raimondo Chiricozzi

FERROVIA DEI DUE MARI
Comitato per la riapertura della ferrovia Civitavecchia-CapranicaSutri-Fabrica di Roma-Ortee per lo sviluppo economico della Tuscia e del centro Italia

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