Il Festival Barocco porta a Viterbo la musica del Seicento con la vita di Santa Rosa (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- Dopo i saluti della sindaca Chiara Frontini, è l’assessore alla cultura Alfonso Antoniozzi, a presentare, questa mattina in conferenza stampa, nella sala consigliare di Palazzo dei Priori, il Festival Barocco Alessandro Stradella.
“L’edizione 2023 del Festival, che oggi presentiamo, inizierà con un oratorio che racconta una parte della vita di Santa Rosa, precisamente dall’esilio di Vitorchiano, alla conversione della maga. A distanza di secoli, l’opera fu eseguita per la prima volta nel 1693, torniamo a fotografare il suono che allora ascoltavano in una delle chiese più antiche nel cuore del quartiere medievale, Santa festival barocco 6Maria Nuova”.
A seguire, ha preso la parola il direttore Artistico M Andrea De Carlo.
“Sono molto felice ed emozionato presentare questa edizione perché, non capita spesso, potersi rapportare con assessori come Antoniozzi per la notevole conoscenza musicale che possiede. Inoltre, sono veramente onorato di comunicare che il festival sarà in convenzione per tre anni con il comune di Viterbo. Da romano, sono venuto nella Tuscia perché la scuola romana del 500-600 è stata creata e coltivata da musicisti (30-40 circa) di questa zona. Nepi, Ronciglione, Caprarola, Soriano nel Cimino, hanno dato i natali ad alcuni di loro. Il festival non è solo una carrellata di eventi, che toccheranno diversi paesi del vostro territorio, ma è il risultato di una ricerca sulla formazione storico culturale e musicale in continua evoluzione”.
festival baroccoPresenti in sala la dott.ssa Maria Elisabetta De Minicis che a nome del presidente della Fondazione Carivit Luigi Pasqualetti ha salutato i presenti e con vero piacere, ha comunicato il sostegno della Fondazione, per progetti culturali legati alla ricerca.
Al termine, anche i tre interpreti dell’oratorio “Santa Rosa di Viterbo” in programma per il concerto inaugurale il 30 agosto alle ore 20:30 presso la chiesa di Santa Maria Nuova in Viterbo , Silvia Frigato (nel ruolo della santa) Dorota Sczepanska ( la madre) e Masashi Tomosugi (il padre). Nel rivolgere un saluto ai presenti, hanno comunicato il piacere di portare con il loro canto, un contributo alla manifestazione molto sentita da tutta la città, soprattutto in questi giorni a ridosso del 3 settembre.
festival barocco 5Infatti, non capita tutti i giorni, mettere in musica le sensazioni che si vivono, girando per la città
Inoltre, l’opera che porteranno in scena è di grande pregio e spessore musicale, perché dipinge questo personaggio di giovane donna a tutto tondo, esplorando anche il suo percorso spirituale.
Nella stessa giornata dell’inaugurazione, alle ore 18,00, presso la Sala Regia di Palazzo dei Priori, si svolgerà un convegno internazionale sul tema “Attorno alla “Santa Rosa di Viterbo” di Alessandro Melani”
Il programma completo del Festival
http://www.festivalstradella.org/program-2023/

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