Il fotografo viterbese Daniele Vita fra gli autori selezionati per la mostra fotografica “Feeling home. Sentirsi a casa”

Il fotografo viterbese Daniele Vita, nato a Vetralla nel 1975, tra gli autori selezionati per la grande mostra fotografica “Feeling Home. Sentirsi a Casa” che inaugura sabato 3 ottobre alla GAM Galleria d’Arte Contemporanea di Catania e rimarrà aperta al pubblico sino al 30 ottobre. 

Nove autori raccontano attraverso 90 fotografie il “sentire casa” come idea e sensazione, spazio intimo e personale, custode di ricordi, sogni ed emozioni, dove il tempo non pesa mai. Ciascun fotografo declina il senso di “casa” in funzione della propria sensibilità, del proprio linguaggio e della propria poetica. Una testimonianza fotografica allargata e ricca su un tema estremamente attuale e di grande respiro come quello del “sentirsi a casa”, attraverso differenti visioni, per una preziosa opportunità di riflessione e di crescita.

La mostra, ideata da GT Art Photo Agency Milano a cura di Giusy Tigano e organizzata in collaborazione con l’Associazione F2 Progetti per la Fotografia di Catania, patrocinata dal Comune di Catania e dall’Assessorato alla Cultura, presenta accanto a Daniele Vita le opere di Isabella

Balena, Franco Carlisi, Francesco Cito, Luca Cortese, Pierfranco Fornasieri, Gianni Maffi, Carlo Riggi e Pio Tarantini.

A Catania Daniele Vita espone dieci struggenti e splendide fotografie appartenenti tutte al lavoro “Suleymaniye Otopark” (2014) che racconta la vita di profughi siriani nei pressi della moschea di Suleymaniye a Istanbul. Le immagini, grazie alle quali Daniele Vita nel 2018 è stato invitato al Med Photo Fest, sono diventate un libro dal titolo “Estremo Umano” (Edizioni  La Camera Verde, Collana Il Fotogramma, 2018).

Da sempre interessato alla vita quotidiana degli esseri umani, Daniele Vita – che nel 2019 ha vinto il premio “Crediamo ai tuoi occhi”, il premio “1801 passaggi del Mavi” e ha ricevuto una menzione d’onore al Unicef Poy 2019 – sviluppa la propria esperienza fotografica attraverso viaggi di reportage sociale in diversi paesi, tra cui Ecuador, Bulgaria, Algeria e area del Maghreb, ma anche alcune zone del Sud Italia.

La sua straordinaria sensibilità alle tematiche sociali più serie riscontrate in questi paesi si unisce ad una capacità innata di raccogliere espressioni spontanee di umanità, scampoli di esistenze segnate da un destino non semplice, prospettive non scontate di giovani vite in divenire. Una capacità di vestirsi di quei mondi con semplicità, rispetto e trasparenza, favorita da soggiorni di convivenza più o meno lunghi nelle terre e nei nuclei familiari di cui ci racconta.

Di tali esperienze Daniele Vita riesce a offrire testimonianza collaborando con diverse riviste di settore che lo segnalano per servizi fotografici e reportage prevalentemente a sfondo sociale.

Collabora con numerose Cooperative sociali e Associazioni (tra cui Coop Alice Lazio e Fondazione Exodus) documentandone fotograficamente le attività e lavorando a progetti speciali realizzati in seno alle stesse Associazioni.

La mostra “Feeling home. Sentirsi a casa” è accompagnata dall’omonimo libro fotografico (Edizioni EBS Print, 2019) che raccoglie 115 fotografie a colori e in bianco e nero degli autori presenti in mostra, i testi curatoriali di Giusy Tigano che illustrano la poetica dell’intero progetto e i diversi contributi critici che accompagnano le fotografie.

Il libro Feeling Home può essere acquistato in tutte le più importanti librerie ed è ordinabile anche online: https://www.gtartphotoagency.com/books/books-news-2019/

Tutte le informazioni relative alla mostra e agli eventi collegati sono disponibili sul sito www.eventofeelinghome.it

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