VITERBO – A Caffeina Festival 2019 una tavola rotonda con Vinicio Marchioni, Teatro Brancaccio, Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, Milena Mancini, Cultura Italiae e Annalisa Canfora
“Era da tempo nostra intenzione di promuovere un tavolo di coordinamento con le principali realtà dello spettacolo teatrale a Viterbo: siamo molto lieti di poter proporre un punto di partenza”.
Con queste parole Annalisa Canfora, direttrice del Teatro Caffeina, lancia l’appuntamento di domani, martedì 25 giugno, quando alle ore 19.00 nell’ambito di Caffeina Festival 2019 arriva “Sipari aperti – Il futuro del teatro fra pubblico e privato”. Una tavola rotonda che proverà a fare sistema fra le offerte culturali della città costruendo un dialogo con player di sicura importanza nazionale, per valutare insieme lo stato dell’arte del teatro in Italia, spesso alle prese con difficoltà di natura organizzativa, finanziaria oltre che artistica.

Il tema è sentito, urgente e spesso sottovalutato: autorevoli e graditi ospiti cercheranno allora di contribuire a porre l’attenzione su questo punto di vista e di costruire spunti e suggestioni che traccino una strada per il futuro. Torna a Viterbo Vinicio Marchioni, già protagonista della stagione a Via Cavour insieme a Milena Mancini, anch’essa sul palco oltre che attrice e produttrice teatrale. Con noi anche Angelo Argento, presidente di Cultura Italiae, associazione nazionale di promozione del dibattito su cultura e spettacolo basati sulla triade “Eccellenza – Merito – Innovazione”. Discuteranno con gli ospiti Alessandro Longobardi, direttore artistico del Teatro Brancaccio di Roma, Luca Fornari, Amministratore delegato di ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio che sovrintende alla direzione artistica del Teatro dell’Unione di Viterbo e Annalisa Canfora, direttrice artistica di Teatro Caffeina. La moderazione sarà affidata a Katia Ippaso, in forza al servizio culturale del Messaggero.
“Siamo molto felici di questo incontro che vogliamo che diventi un primo appuntamento di una serie di tavoli per mettere il teatro al centro della nostra agenda culturale”, afferma ancora Annalisa Canfora: “La priorità è quella di immaginare nuove forme di teatro condiviso, costruire nuove occasioni per fare rete fra i teatri nella nostra regione promuovendo sinergie fra realtà diverse ma accomunate dalla stessa visione: la voglia di avere nei nostri territori un teatro contemporaneo, fatto per la gente”.