Il Futuro delle Case di Comunità nel Viterbese: una svolta per la Sanità Pubblica

di REDAZIONE-

VITERBO- La sanità pubblica nel territorio del Viterbese sta per attraversare una significativa trasformazione con l’implementazione delle cosiddette Case di Comunità, che rappresentano un’evoluzione delle tradizionali Case della Salute e svolgeranno un ruolo cruciale come “filtro” tra i cittadini e gli ospedali. In totale, sono previste 12 di queste strutture nella regione del Viterbese, suddivise in tre distretti. Questo ambizioso progetto è finanziato attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con un budget complessivo di circa 8,4 milioni di euro e deve essere completato entro il 2026.

L’obiettivo principale delle Case di Comunità, secondo i piani della Regione Lazio, è quello di promuovere l’unità e l’integrazione dei servizi sanitari e sociali attraverso la vicinanza geografica tra operatori e strutture. Queste case mirano a fornire risposte tempestive ed adeguate alle esigenze di salute di un territorio caratterizzato da sfide demografiche e dispersione territoriale, prevenendo così la migrazione dei pazienti verso altre strutture sanitarie regionali o extra-regionali.

Tra le 12 strutture previste, quattro di esse a Bolsena, Bagnoregio, Tuscania e Soriano nel Cimino sono classificate come “hub,” il che significa che saranno operative 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Questi centri erogheranno cure primarie fornite da medici di medicina generale, pediatri a scelta, specialisti ambulatoriali, infermieri di famiglia e comunità.

Nel caso di Soriano nel Cimino, la progettazione esecutiva è stata approvata dalla ASL, e sono stati stanziati 547.380 euro per la realizzazione della Casa di Comunità. Questa struttura sorgerà all’interno degli attuali locali della Casa della Salute, ovvero l’ex ospedale, che sarà riqualificato e adattato per questo scopo. L’opera dovrebbe essere completata tra il primo ottobre 2023 e il 31 dicembre 2025.

Altri progetti, come quelli di Bagnoregio e Bolsena, sono ancora in fase di approvazione. Nel caso di Bagnoregio, la Casa della Comunità avrà una superficie di circa 840 metri quadrati e sarà finanziata per un totale di 555.536 euro. La struttura scelta è un edificio storico attualmente utilizzato come Casa della Salute di Bagnoregio. Questo progetto diventerà un punto di riferimento per i comuni circostanti, offrendo servizi multidimensionali e specifici per la tutela delle donne, dei bambini e delle famiglie.

Infine, a Bolsena, la Casa di Comunità sarà situata in un edificio di proprietà del Comune, che attualmente ospita servizi sanitari e di volontariato. La struttura avrà una superficie di circa 703 metri quadrati e sarà finanziata con un budget di 1.169.461 euro. Altri progetti simili sono ancora in fase di sviluppo, promettendo un futuro più accessibile e integrato per la sanità pubblica nel Viterbese.

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