di ANNA MARIA STEFANINI-
VITERBO – Completato il restauro del lavatoio di Via Signorelli, restituito ai viterbesi. Alle ore 14,30 circa di oggi, 7 maggio, la sindaca Chiara Frontini, l’assessore Stefano Floris, Ombretta Ciorba, Alberto Ciorba e Gianni Meloni hanno illustrato i dettagli dell’iniziativa di recupero.
I lavori sono iniziati a metà gennaio e, in circa 4 mesi, l’opera è stata effettuata.
È stato abbassato il muro di confine e riqualificato, dopo anni di incuria e degrado, il lavatoio di via Signorelli, che torna dunque all’antico splendore e a mostrarsi alla città.
Orgogliosi dell’opera Ombretta Ciorba, la cui ditta ha vinto l’appalto per la realizzazione del recupero, Gianni Meloni, direttore tecnico del restauro e Alberto Ciorba.
L’assessore Stefano Floris ha spiegato i dettagli dell’intervento, possibile grazie al progetto e ai finanziamenti portati dall’assessore Allegrini.
Il quartiere è ricco di problematiche sociali e il recupero architettonico di un elemento per anni tenuto nell’incuria è importante anche per risollevare le sorti del quartiere. A breve il sito sarà illuminato e ci sarà anche un impianto di ricircolo d’acqua grazie a un intervento di Talete.
La sindaca Chiara Frontini ha spiegato il valore del recupero e che, l’aver restituito un antico lavatoio allo splendore che merita, è motivo di orgoglio per l’amministrazione comunale. “Il fatto che un intervento sia stato compiuto in soli 4 mesi è un elemento importante – ha evidenziato la 
Sindaca- Spesso i fondi stanziati non hanno portato al compimento dei lavori; in questo caso è stato importante, con il supporto tecnico degli amministratori comunali, terminare in breve tempo l’opera.”
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Prima Cittadina, insieme alla volontà di portare a termine iniziative socio – culturali e lavori di manutenzione in un quartiere multiculturale, multietnico, storico e con problematiche da risolvere.
L’ amministrazione dedica dunque un’attenzione particolare al quartiere San Faustino, cuore della città. Si è pensato anche di mettere videocamere di controllo e di valorizzare al massimo lo storico quartiere con iniziative di carattere socio – culturale e di manutenzione.
