Il Lions club Montefiascone presenta “Tricò, lo stilista delle regine”. Un libro di Scazzola e Carpentieri

MONTEFIASCONE (Viterbo) – La Rocca dei papi ospita “Tricò lo stilista delle regine”. Il libro scritto a quattro mani da Andrea Scazzola, giornalista, inviato televisivo, regista e professore universitario, insieme alla moglie Francesca Romana Carpentieri.
Il prestigioso evento si svolgerà sabato 26 novembre alle ore 17:30 presso il salone Innocenzo III della Rocca dei Papi, organizzato dal Lions club Montefiascone Falisco Vulsineo con il patrocinio del Comune. La serata è ad ingresso gratuito, aperta a tutti, fino ad esaurimento dei posti.
Il Lions Club Montefiascone Falisco Vulsineo, che quest’anno celebra ventisette anni di servizio, è storicamente impegnato in una serie di iniziative consolidate e radicate nel tessuto sociale.
“Arte, cultura, territorio, centri storici, Via Francigena, sono argomenti di grande interesse – dichiara il presidente del club Emilio Carelli – a cui si aggiunge un forte impegno sociale: prevenzione delle malattie dell’occhio, dei tumori pediatrici del diabete ma anche difesa dell’ambiente e sostegno alimentare. In questa ottica, doneremo alla Caritas e alla Croce Rossa Italiana dei pacchi alimentari, in vista del Natale per cercare di aiutare molte in famiglie in difficoltà”.
E sull’evento in programma il 26 novembre, il presidente Carelli conclude: “Molteplici sono i nostri progetti, ma oggi il mio pensiero è di sentito ringraziamento ad Andrea Scazzola e alla moglie Francesca per aver accettato con entusiasmo il mio invito, alla sindaca del Comune di Montefiascone Giulia De Santis per la costante collaborazione e a tutti coloro che avranno il piacere di condividere questa esperienza insieme a noi”.
Nell’atelier di Pierluigi Tricò si potevano incontrare Jacqueline Kennedy, Audrey Hepburn, Lauren Bacall, Claudia Cardinale, Allegra Agnelli, le regine di Grecia, del Belgio, di Danimarca, l’aristocrazia italiana ed europea. I suoi abiti sfilavano a Palazzo Pitti e a Trinità dei Monti, a Parigi e a Los Angeles, si ammiravano nelle vetrine di New York, di Londra e sulla Piazza Rossa di Mosca. Alla soglia dei novant’anni Tricò si ammala. Ancora alto ed elegante, si piega su sé stesso per terribili dolori alla schiena. Muoversi è un supplizio, perciò comincia a raccontare, e prende avvio un viaggio nella memoria di un mondo che non esiste più. C’è l’Italia del boom, quando la fama arriva dalle idee originali, dal gusto per l’eleganza, dal coraggio di inventare e creare. Ma c’è anche la Roma dell’occupazione nazista, le vicende della sua famiglia costretta a nascondersi. E poi Capri, magica e stravagante negli anni del dopoguerra. E i viaggi, che dalla Russia agli Stati Uniti portano la moda italiana nel mondo. Sullo sfondo della storia del nostro paese, scorrono le vicende di una carriera che nasce in una Roma colta e borghese, sui banchi del liceo classico e della facoltà di giurisprudenza, per virare inaspettatamente verso la moda e il successo

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