Il M5S di Viterbo incontra Il Ministro Patuanelli e la Senatrice Maiorino

di LUCA BERNARDINI-

VITERBO – Questa mattina, alle ore 10.30, presso il Bistrot Caffeina, la sezione del Movimento Cinque Stelle di Viterbo ha incontrato il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli e la Senatrice Alessandra Maiorino.

L’incontro, moderato dal Capolista pentastellato del viterbese Massimo Erbetti, è stato un momento di discussione tra le amministrazioni locali e i cittadini per parlare di Agrisolare, del conflitto ucraino e le sfide coraggiose che deve intraprendere l’Europa.

Il Ministro Patuanelli ha affermato a più riprese come il settore agricolo stia continuando, anche dal territorio ucraino e russo, un’importazione costante e pacifica, assicurando un approvvigionamento di oltre 600 milioni di euro in prodotti.

Tuttavia, la maggior preoccupazione espressa dal Ministro delle Politiche Agricole è che si inizi a pensare più per i prezzi che per le quantità. “Bisogna fare delle richieste a livello europeo”, in modo tale da rendere il più stabile possibile l’economia agricola del Paese, e di conseguenza tutti i settori dipendenti da essa.

L’immagine della crisi simmetrica del Covid, aggiunge il Ministro, si è trasformata in una crisi asimmetrica, dove i paesi sono tornati a pensare unicamente della loro sopravvivenza economica.

“Abbiamo scoperto delle fragilità, come quella dell’indipendenza energetica”. Questo problema posto da Patuanelli è di fondamentale importanza, in quanto il problema non sta nel diversificare i diversi punti d’approvvigionamento, come ad esempio con il gas, quanto puntare sulla potenza delle energie rinnovabili.

Secondo il Ministro, il tema delle Agroenergie dovrà diventare il caposaldo dell’economia agricola. In particolar modo, per il territorio della Tuscia, il piano di ripresa avverrà secondo quattro fattori.

La messa in opera di impianti fotovoltaici a terra e l’utilizzo del biogas e del biometano sono sicuramente i due passi più importanti da compiere. Di comune accordo con il Ministero della Transizione Ecologica, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali potrà così cambiare il pensiero e la metodologia dell’agricoltura, arrivando finalmente ad un equilibrio ecologico e sostenibile.

Per ultime, ma non per importanza, l’incentivazione delle comunità energetiche, sempre ad opera del Ministero della Transizione Ecologica e la “rivoluzione verde” data dalla nuova PAC (la Politica Agricola Comune N.d.R) porteranno alla creazione di nuovi ecoschemi, essenziali per un cambiamento dell’intera economia agricola, compresa quella di Viterbo.

Con l’intervento del pubblico, si sono poste alcune domande al Ministro circa il possibile cambiamento dell’agricoltura viterbese, che vorrebbe stare al passo con i tempi e quindi passare verso delle coltivazioni di tipo biologico.

Questa novità agricola, specialmente nel territorio della Tuscia, è infatti frenata da una gigante presenza di fosfiti, specialmente nelle coltivazioni di nocciole. A tal proposito, il Ministro Patuanelli ha affermato come, con il sottosegretario Battistoni, si stia “lavorando per una strategia nazionale biologica”, affermando inoltre che “bisogna mettersi d’impegno per valorizzare al massimo i prodotti biologici”.

Durante la conferenza si è presentata anche la candidata sindaco Alessandra Troncarelli, la quale ha affermato a più riprese come il territorio di Viterbo sia “un luogo con una vocazione prettamente agricola”.

Secondo la candidata, nonché assessore alle Politiche Sociali, Welfare, Beni Comuni e ASP soprattutto per la politica agricola locale “È importante avere un ruolo di partecipazione attiva e di sinergia nei tavoli decisionali”, in modo da poterla utilizzare per “rilanciare la città, rimetterla in campo”.

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