Università Unimarconi

Il Messina mostra il baratro alla Viterbese

di ALESSANDRO PIERINI-

I siciliani sbancano Viterbo ed agganciano i gialloblu in classifica.

La Viterbese ha perso una partita fondamentale per il proseguo del suo campionato: all’Enrico Rocchi il Messina ha vinto 1-3 lo scontro diretto ed in classifica adesso balza proprio accanto la Viterbese a quota 17, 1 di più della Fidelis Andria ultima.
Mister Pesoli optava per il 4-4-2 e si vedeva dal primo minuto Devetak, nuovo arrivato dal mercato. Il resto era la formazione tipo fino al 23 dicembre scorso con il ritorno di Marotta dal primo minuto.
La prima frazione di gara è stata equilibrata, ma la Viterbese era più spigliata in fase offensiva e creava palle gol importanti. all’11º D’Uffizi s’inseriva in area e concludeva di poco alto sopra la traversa mentre al 15º Rodio calciava fuori un’occasione ghiotta per passare in vantaggio. Gli ospiti rispondevano al 24º con Balde che concludeva bene ed esaltava le doti di Bisogno.
La Viterbese era pericolosa quando entrava in area ed al 42º l’ex di turno Fumagalli negava una rete fatta: calcio d’angolo e dagli sviluppi Megelaitis concludeva a botta sicura ed il numero 1 ospite respingeva sulla linea.
Si andava negli spogliatoi ed il ritorno in campo concretizzava un vero incubo per la Viterbese: al 47º Rodio sbagliava in impostazione e Catania segnava la rete del vantaggio messinese; poco dopo al 54º ancora un errore difensivo favoriva Kragl che da fuori area trovava una conclusione bellissima e vincente.
Al 65º emtravano in campo i nuovi Rabiu e Montaperto, ma l’apporto risultava insufficiente. La Viterbese era scossa ed i giallorossi controllavano il match, ma all’81º un calcio di rigore veniva assegnato per la Viterbese e Marotta accorciava le distanze.
Illusione pura per i tifosi gialloblu che, poco dopo all’89º minuto, vedevano ancora un errore difensivo in fase d’impostazione e la rete del definitivo 1-3 di Marino.
I più di un centinaio di tifosi messinesi esultavano per una vittoria fondamentale mentre la delusione più cocente era nelle anime gialloblu.
La Viterbese deve ora cercare di fare più punti possibili in campionato e probabilmente evitare solamente l’ultimo posto. La salvezza diretta sembra ora solo un miraggio.

US VITERBESE-ACR MESSINA 1-3
Reti di: 2ºst Catania (ME), 9ºst Kragl (ME), 38ºst Marotta su rig., 44ºst Marino (ME)

VITERBESE (4-4-2): Bisogno; Pavlev, Devetak, Riggio (41’st Kone), Ricci; Rodio (8’st Marotta), Mungo (20’st Montaperto), Megelaitis, D’Uffizi (20’st Rabiu); Volpicelli, Polidori. A disp. Dekic, Monteagudo, Renault, Spolverini, Meola, Cats, Aly Ndom, Carannante, Barillà. All. Pesoli
MESSINA (4-4-2): Fumagalli, Berto, Trasciani, Ferrara, Versienti, Kragl (24’st Grillo), Fofana, Mallamo (37’st Marino), Catania (24’st Fiorani), Balde (13’st Konate), Perez (37’st Zuppel). A disp. Daga, Marino, Ferrini, Grillo, D’Amore, Iannone, Curiale. All. Raciti
Arbitro: Adalberto Fiero sez di Pistoia (Ass. 1 Antonio Piedipalumbo di Torre Annunziata, Ass. 2 Roberto Allocco di Bra, IV° Mattia Maresca di Napoli)
Reti: 2’st Catania, 7’st Kragl, 36’st rig. Marotta, 44’st Marino
Note – ammoniti Trasciani, Catania (M), Ricci, Megelaitis (V). Corner 7-2. Recupero 2’pt-5’st. – Spettatori 1020.

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