di ANNA MARIA STEFANINI-
VITERBO – Alla cena di chiusura della campagna elettorale, organizzata ieri sera, 7 febbraio, presso Villa Giulia, dalla Lega per sostenere Francesco Rocca candidato presidente alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio, c’erano tutti: il sottosegretario al lavoro Claudio Durigon,
il coordinatore provinciale della Lega Andrea Micci, Umberto Fusco, Claudio Ubertini, il sindaco di Tuscania Fabio Bartolacci, e ancora Fabio Notazio, i candidati al consiglio regionale del Lazio, Emanuela Bartolini, Elisa Cepparotti, Edoardo Ciocchetti e Carlo Pellegrini, numerosi coordinatori di 
tutta la provincia, iscritti e simpatizzanti e soprattutto c’era lui, il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile Matteo Salvini, accolto calorosamente da tutti i presenti.
“I candidati hanno tutti esperienza politica amministrativa e chi governa un comune può governare anche la Regione” ha detto il Ministro, salutando i candidati e il pubblico.
Ha poi continuato:”Il voto della Lega è un voto di territorio, un voto d’identità: la regione Lazio non è solo Roma, ma sono i borghi, i profumi, i sapori, le tradizioni, gli usi”. Matteo Salvini dunque ha ribadito l’importanza dell’identità territoriale e poi ha parlato di lavoro, di famiglia, di infrastrutture, di scuola, di sanità, di trasporti e rifiuti. ” Su queste elezioni nel Lazio stanno stendendo un velo mai visto e siccome i sondaggi li vedono anche loro, sanno che il PD prenderà una grossa mazzata, che ricorderà per i prossimi 20 anni”. – ha 
aggiunto il Ministro.
“È bene conciliare la difesa dell’ambiente con i termovalorizzatori.” – ha evidenziato. Ha inoltre sostenuto l’importanza dell’elezione diretta della Provincia, insieme all’ impegno, ribadito l’altro ieri anche dal candidato Presidente della Regione Rocca, a dare una netta “sterzata” al problema della gestione dei rifiuti rispetto a quanto fatto da Nicola Zingaretti e riguardo l’arrivo di immondizia a Viterbo da tutto il Lazio, contro cui la Lega è anche scesa in piazza più volte.
Salvini non ha risparmiato battute e si è concesso alla lunga serie di selfie, come è solito fare.
Un brindisi benaugurale e il taglio della torta hanno chiuso la serata, in un’atmosfera di ottimismo e fiducia.
