Il Montebianco (Montblanc)

di LUCA GUASTINI –

VITERBO – Le castagne sono uno dei frutti più versatili della stagione autunnale, si usano per fare un’infinità di piatti. se cotte possono essere consumante in vari modi, le caldarroste sono la prima cosa che viene in mente quando si parla di castagne ma si possono mangiare lesse o secche, sono coprotagoniste della zuppa di ceci e castagne nel viterbese. Con le castagne si fanno, inoltre, dei dolci spettacolari. Se in toscana si fa il castagnaccio, al nord si fa il mont blanc. Dolce di origine francese, prende il nome dal monte al confine con l’Italia. La sua realizzazione è abbastanza semplice anche se un pochino lunga.

Ingredienti:

Castagne 500 grammi
Latte 500 grammi
100 grammi di zucchero
Una bustina di vaniglia
Due cucchiai di rum o una fialetta di aroma di rum
20 grammi di cacao amaro
250 grammi di panna da montare
Zucchero a velo per dolcificare la panna

Procedimento:

Sebbene si possano utilizzare tranquillamente le castagne, l’ideale per questa preparazione sono i marroni visto che rimangono innanzitutto non solo più grandi ma anche più dolci. Lavare le castagne, lessarle in una pentola con dell’acqua che le ricopra completamente per circa mezz’ora, scolarle e prima che si raffreddino del tutto, altrimenti si farà fatica a sbucciarle, togliere appunto la buccia e la pellicina interna alle castagne. Metterle in un tegame con il latte e farle bollire di nuovo assieme allo zucchero, la vaniglia , trascorso questo tempo, se ancora fossero troppo liquide,scolarle e passarle nello schiacciapatate, ora aggiungere il cacao e il rum e lavorare bene affinché non sia bene amalgamato il tutto. Montare la panna dolcificandola a piacere, e metterla in una sac a poche, ripassare di nuovo la purea di castagne ottenuta nello schiacciapatate e formare la montagna sul piatto di portata e decorare con ciuffetti di panna a piacere per simulare la neve nel nostro monte bianco. se di vostro gradimento si può decorare ulteriormente con una spolverata di zucchero a velo o del cacao amaro. In alternativa può essere servito anche in monoporzioni su piattini da dolce oppure in una coppetta guarnito con panna montata e decorato a piacere cacao e con marron glacè sbriciolati.

 

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