VITERBO – Esce in questi giorni (esattamente il giorno di Pasqua) il primo inedito di Pietro Paolacci, un “giovane” cantante, musicista e autore viterbese che a 43 anni ha trovato la spinta per mostrare un aspetto di sé rimasto nascosto dietro anni di attività musicale, nei locali della movida di tutta Italia. Un’esperienza che sicuramente lo ha portato ad una maggiore consapevolezza non solo personale, ma anche della società che lo circonda.
“Il Nuovo cantautore” spiega Pietro Paolacci “nasce in due fasi diverse e va a toccare, a parlare alla collettività in generale, che è un po’ “drogata” e rimbambita dalle tante chiacchiere, spesso prive di contenuti che ci propinano coloro che ci guidano. Senza alcun complottismo, sia chiaro.”
Giochi di parole, frecciatine e allusioni per descrivere l’inconsistenza e la fragilità delle cose, ponti compresi che continuano a cadere. “Il ritornello della canzone arrivò proprio il giorno in cui crollò il ponte Morandi di Genova” continua Pietro.
Un brano dal sapore Pop con influenze Rock Blues, dal tono sferzante e divertente, perché in questo periodo difficile possiamo cogliere l’occasione per capire, per soffermarci ad analizzare, ma anche per prendere la vita con leggerezza. Che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore, come direbbe Italo Calvino.
Per ascoltare il brano: https://www.youtube.com/watch?v=f3PwgeFcFuc
