“Il Paglia racconta..”, Acquapendente celebra la Settimana europea dei Parchi 2023

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Il provetto ornitologo Francesco Barberini, in qualità di Ambasciatore della Riserva Naturale, presenta il consuntivo-evento aquesiano organizzato per la settimana Europea dei Parchi.  “La Festa – sottolinea – è sbarcata presso la nostra area protetta con la presentazione dei lavori del progetto “Il Paglia racconta..” finanziato dalla Regione Lazio con apposito contributo per i contratti di fiume delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi (DGR 487/2022). Protagonista l’Istituto Omnicomprensivo “Leonardo Da Vinci” di Acquapendente della Dirigente Dottoressa Luciana Billi. Ma sopratutto i ragazzi della Scuola Secondaria di II° grado coinvolti in attività di monitoraggio della qualità delle acque e i ragazzi della Scuola Secondaria di I° grado impegnati nello studio dell’ecosistema fiume e nella sua valorizzazione. Il percorso  didattico, a cui hanno dato un contributo i Comuni di Acquapendente e Proceno, la Riserva Naturale Monte Rufeno e la Coop L’Ape Regina, è iniziato con una fase formativa in classe (studio del corpo idrico del fiume, ecosistema naturale, inquadramento geografico e cartografico, storia e tradizione dei luoghi, toponimi locali). Si è passati poi alle uscite sul campo (due prelievi nei siti torrentizi Quintaluna-Tufo, Quintaluna-San Leonardo, Quintaluna-Briglia e in quelli fluviali Paglia-Ponte Gregoriano, Paglia S. Anna, ponte sullo Stridolone, confluenza torrente Stridolone fiume Paglia (Località Tirolle). Ufficialmente sono stati presentati i dati dei campionamenti sui campioni d’acqua fluviale effettuati presso i laboratori scolastici: analisi chimiche e fisiche hanno riscontrato leggere anomalie di gruppi di sostanze inquinanti (pesticidi, antibiotici, coliformi fecali, nitriti, nitrati, ammoniaca, fosfati, cloruri, arsenico, idrocarburi) derivanti da attività zootecniche, agricole ed urbane. Ma quello che più conta l’aver iniziato a tracciare una visione futura di medio-lungo termine. Ci sono punti di forza, debolezze, opportunità e rischi. Ma tutto può essere sicuramente brillantemente superato con progettazione e assunzione di responsabilità da parte di enti preposti. Fondamentali e propedeutiche saranno le cosiddette “passeggiate progettanti” durante le quali saranno sperimentate assieme a docenti ed operatori le prime strategie di una più complessa progettazione. Fondamentale la realizzazione di un sentiero didattico che permetterà di raggiungere punti per l’osservazione dell’avifauna. Dove dovrà essere creata un area semi-naturale. Dovranno essere inoltre realizzate brochure e depliant sentiero, audiovisivi e materiale digitale”.

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