“Il pensiero di Stanislao Nievo sulla scrittura”, giovedì 28 aprile la presentazione del libro

ROMA – A Roma, giovedì 28 aprile, ore 16, presentazione del libro “Il pensiero di Stanislao Nievo sulla scrittura”, Lezioni alla sua allieva di Lorena Fiorini, Terra d’ulivi Edizioni 2022.

Sant’Ignazio di Loyola, una delle più belle chiese di Roma, a Piazza Sant’Ignazio in Campo Marzio, apre le porte a un testo custodito per anni e pubblicato per omaggiare un Maestro di scrittura, Stanislao Nievo, un dono per non disperdere un patrimonio giunto tra le mani di Lorena Fiorini, un libro da consegnare alla storia della letteratura, un arricchimento per chi vorrà cominciare a scrivere, un approfondimento per chi già lo sta facendo.

Le registrazioni delle conversazioni con il Maestro, sono state riascoltate, poi sbobinate, trascritte, rilette, pensate fino a giungere alla sintesi finale. Un lavoro sconfinato, iniziato negli anni Novanta e finalmente portato alla luce.

Stanislao Nievo ha studiato al Massimo, dai Gesuiti, ed è nel luogo a loro dedicato che verrà ricordato e omaggiato. La chiesa è visitata ogni giorno da pellegrini e turisti da tutto il mondo: per le opere artistiche barocche, per gli eventi culturali, per gli incontri spirituali proposti, per i santi gesuiti qui sepolti: Luigi Gonzaga, Roberto Bellarmino, Giovanni Berchmans.

La finta cupola è tra le opere più famose di Andrea Pozzo, conosciuta soprattutto per il suo effetto di stupore e meraviglia. Con un gioco di prospettiva l’artista crea una finta architettura attraverso la pittura. Il grande affresco della volta è il centro della decorazione della chiesa. Le pitture esaltano l’attività apostolica della Compagnia di Gesù nel mondo. Pozzo realizza un gioco di prospettiva che dà la sensazione di uno spazio infinito.

Stanislao Nievo, figura di primo piano della cultura del Novecento, lo ritroviamo nel Museo della letteratura del Secolo scorso, accanto ai più grandi, circa 25, tra premi Nobel, a Calvino, ad Anna Maria Ortese. Giornalista, fotografo, regista di documentari, fondatore del WWF Italia e ideatore dei Parchi letterari, Stanis, dal suo primo viaggio in Africa e per oltre cinquant’anni, coniuga la scrittura di reportage e quella romanzesca. La sua narrativa è attenta a indagare luoghi sconosciuti e alla ricerca del mito: dal romanzo d’esordio Il prato in fondo al mare, dedicato al suo avo Ippolito Nievo, Premio Campiello e Premio Comisso, ad Aurora, dal saggio Mater Matuta, al commento dei dipinti di Mario Schifano, al romanzo Le isole del Paradiso, vincitore del Premio Strega.

E’ grazie ai suoi insegnamenti se la scrittura, fin dal primo incontro, è diventata il centro delle giornate di Lorena Fiorini arricchita da spunti, parole impagabili, ragionamenti che il Maestro ha dedicato agli scritti della sua allieva prediletta. La vita, per lei, ha preso a scorrere in modo diverso abbellita dalla pienezza del pensiero da raggiungere e da consegnare alla stampa.

Sono presenti all’evento il Prof. Mario Morcellini, attualmente Direttore dell’Alta Scuola di Comunicazione e media digitali UnitelmaSapienza, la Fondazione Ippolito e Stanislao Nievo con la Presidente Signora Consuelo Artelli Nievo e il Segretario Generale Mariarosa Santiloni, la Psicoterapeuta Leonella Magagnini, l’autrice, allieva di Nievo e Presidente dell’Associazione culturale Scrivi la tua storia e del Premio letterario Donne tra ricordi e futuro, Lorena Fiorini. All’evento porterà i saluti la Presidente di Fidapa BPW Italy Sezione Roma Annamaria Nassisi e condurrà lo scrittore, presentatore Marco Dané.

Al termine presenterà la chiesa Mirko Baldassarre, critico d’arte, Presidente e conferenziere dell’Associazione culturale Mirabile Ingegno

Un grazie particolarissimo al Rettore della Chiesa di Sant’Ignazio, Vincenzo D’Adamo SJ per la sua cortese accoglienza.

Lorena Fiorini

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Un po’ di storia

Stanislao Nievo è figura di primo piano nella cultura del Novecento, giornalista, traduttore, regista, cofondatore del WWF, viaggiatore giramondo e, soprattutto, scrittore che vinse lo Strega e il Campiello, facendo onore al suo antenato, quell’Ippolito Nievo che ci ha lasciato Le confessioni di un italiano, uno dei più bei romanzi della nostra letteratura. E’ a lui che Stanislao ha dedicato Il prato in fondo al mare, il racconto della spedizione sottomarina alla scoperta di un relitto, del vascello Ercole, dove il suo antenato perse la vita insieme a tutto l’equipaggio, una tragedia misteriosa gravata dal sospetto di un attentato: Ippolito, garibaldino, era in viaggio verso il Piemonte e portava con sé tutto l’archivio della spedizione dei Mille, che forse qualcuno aveva interesse a far scomparire. Aveva solo trent’anni.

Lorena Fiorini ci parla del rapporto speciale con Stanislao Nievo creato con la sua allieva prediletta. Questo libro ci ripresenta uno scrittore di prima grandezza e permette, anche a chi non l’ha mai conosciuto, di diventare per qualche pagina alunno suo.

Idalberto Fei

LORENA FIORINI

Laureata in psicologia, ha lavorato alla Rai, è presidente dell’Associazione culturale Scrivi la tua storia e del Premio Letterario Donne tra ricordi e futuro.Allieva di Stanislao Nievo, insegna scrittura creativa. E’ capo redattore del Notiziario della Fondazione W Ale, scrive su Mondo Mangiare nella sua rubrica C’era una volta e sul giornale letterario Menabò. E’ responsabile della Collana Donne e memoria. Fa parte della FIDAPA BPW Italyfin dal 1995, è stata Presidente della Sezione Roma nel biennio 2013-2015. Tra i libri pubblicati: Vita in campagna, Smarrimento d’amore, Betty, sono Bruno e i ricettari Il Peperoncino, Il grande libro del pane, Mele e torte di mele, Le incredibili virtù degli agrumi,Anche l’olio canta, scritto a quattro mani con Laura De Luca, scrittrice, giornalista. Ha curato, per le scuole, i libriLa scuola in cucina, Reconsato a quattro mani,e Piatti tradizionali casentinesie per la Fidapa i libriLa Fidapa in cucina e Sapori e leggende, infine Novelle su novelle. Per ultimi, il romanzo Inventarsi nuovi eIl pensiero di Stanislao Nievo sulla scrittura, Lezioni alla sua allievaper Terra d’ulivi Edizioni. E’ tra le ideatrici del Vademecum Capire per salvarsi, uno strumento dedicato alle donne vittime di violenza e distribuito dalla Fidapa sul territorio nazionale.

Presentazione del libro a Roma, Sant’Ignazio, il 28 aprile alle ore 16

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