Il pianista Arturo Stalteri all’università della Tuscia di Viterbo in “Musiche dalla terra di mezzo”

VITERBO- Sabato 25 novembre l’artista (storico pianista tra gli altri di Rino Gaetano) sarà protagonista di un concerto con il quale farà ascoltare al pubblico sonorità legate al mondo fantastico di J. R. R. Tolkien: in scaletta, oltre a propri componimenti, melodie di Shore, Lien, Enya, Hansson e Rosenman. Arturo Stàlteri, tra i pianisti contemporanei più conosciuti e apprezzati in Europa, sabato 25 novembre sarà all’Auditorium dell’Università della Tuscia di Viterbo con il concerto ‘Musiche dalla terra di mezzo”. Un vero e proprio omaggio al fantastico mondo di J. R. R. Tolkien.

Nel corso dell’appuntamento, che rientra nella ‘XIX Rassegna concertistica Università della Tuscia’, Stàlteri proporrà propri componimenti, ma anche melodie del direttore d’orchestra canadese Howard Shore, autore di circa novanta colonne sonore per il cinema, tra cui quelle dei film di David Cronenberg e della trilogia de ‘Il Signore degli Anelli’; di Annbjørg Lien, artista che combina spesso la musica tradizionale norvegese con la musica jazz e rock; della cantante Enya, nota per la sua musica celtica moderna; di Bo Hansson, artista svedese che in 50 anni di carriera ha percorso la strada del rock progressivo e del jazz; di Leonard Rosenman, compositore statunitense autore di colonne sonore, musica classica e musica per la televisione (‘Questa terra è la mia terra’, ‘Barry Lyndon’, ‘Un uomo chiamato Cavallo’, ‘RoboCop 2’, ‘L’altra faccia del pianeta delle scimmie’, ‘Rotta verso la Terra’, ‘Il Signore degli Anelli’, ‘Viaggio allucinante’, ‘La valle dell’Eden’ e ‘Gioventù bruciata’ i suoi lavori più conosciuti).

Il concerto inizierà alle ore 17, biglietto unico a 10 euro (ridotto 5 euro per personale docente e non docente dell’Università, studenti delle Università, dei Conservatori e delle Scuole secondarie). La biglietteria sarà aperta dalle ore 15, l’accesso è da via Sabotino 20 (ampio parcheggio interno).

Info: delrosa@unitus.it

 

Stàlteri, oggi anche conduttore di trasmissioni musicali per Radio Rai, ha cominciato a farsi conoscere con il gruppo Pierrot Lunaire, uno dei nomi storici del rock progressivo degli anni ‘70. Una carriera ricca di collaborazioni la sua: è stato tra gli altri lo storico tastierista di Rino Gaetano suonando negli album Mio fratello è figlio unico (pianoforte, organo Hammond, clavicembalo, eminent, moog) e Aida (pianoforte, organo hammond): sua l’intramontabile introduzione de Ma il cielo è sempre più blu. Inoltre per Carlo Verdone ha composto musiche per L’amore è eterno finché dura, e ha interpretato pagine di Bach, Schubert e Chopin nel film Grande, Grosso e Verdone.

Sito ufficiale www.arturostalteri.wix.com/arturostalteri

 

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