Il piano asfaltature dell’amministrazione locale. Per la Frontini “programma necessario per tutto il viterbese”

DI LUCA BERNARDINI –

VITERBO – Questa mattina alle 11, in Largo Marconi, il sindaco Chiara Frontini e l’assessore ai lavori pubblici Stefano Floris hanno fatto il punto della situazione sulla questione asfaltature. “Abbiamo deciso di incontrarci qui per far vedere che Largo Marconi è stato rimesso in sicurezza”.

Con questo lavoro, la Frontini ha assicurato che “è stato scelto questo luogo per dare una mano ai residenti del centro storico di Viterbo, lasciando il parcheggio di Largo Marconi ad uso esclusivo di questa parte di cittadini”.

Con il bilancio commissariale, oltre all’asfaltatura di Largo Marconi, è stato possibile realizzare anche la rampa sulla Tuscanese, una parte di Via della Chimica al Poggino e Strada Salemme. Grazie a questi fondi, si sta inoltre sistemando la parte stradale del lavatoio di Via Signorelli, mentre, durante le vacanze di Natale, la Frontini ha affermato che “sono stati portati a termine, in tutte le scuole che li richiedevano, tutti i lavori di manutenzione”, confermando che per lei e per tutta la giunta “le scuole sono una priorità”.

Il piano d’azione previsto comprende un appalto da 5 milioni di euro diviso in due tranche da 2.5 milioni e un altro appalto dal valore di 2.6 milioni di euro. Il primo fondo andrà a coprire una grande parte della viabilità principale della città, mentre il secondo sarà utilizzato per il rifacimento dei manti stradali delle frazioni del viterbese.

La rotatoria dell’Ipercoop, l’altro lato di Via dell’Industria e Strada Poggino, il cavalcavia in via Alessandro Volta, via Monfalcone,  strada Teverina, via Aldo Moro, la rotatoria ex Pesci, via della Grotticella e gli ingressi alla città sulla Cassia Nord e Sud.

Questi saranno gli interventi che sono nel piano d’intervento dell’amministrazione locale, fiduciosa nell’iniziare altri lavori, che vedranno la realizzazione delle asfaltature in alcune delle zone più importanti per la viabilità viterbese, come Via Faul, via della Palazzina, via I Maggio e via Apollo di Vejo.

Proseguendo il discorso, sia la Frontini che Floris hanno dichiarato che “è realisticamente impossibile fare tutto questo in un solo anno, bisogna dare delle priorità”.

Come si è ormai ampiamente visto a Viterbo, gli interventi della fibra hanno allungato i tempi di recupero delle strade. In modo tale da risolvere questa dinamica, la giunta ha creato una relazione con gli appaltatori, in modo tale da non ricreare, a detta della Frontini, “una situazione come quella accaduta all’Ellera”.

Il progetto portato avanti dalla Frontini, metterà quindi in campo “delle asfaltature per circa 15km di strade, che diventeranno oltre 20 entro il 2023”. Oltre a questo, all’interno del programma presentato, vi è anche la realizzazione della pista ciclabile, facente già parte del piano PNRR del Comune di Viterbo.

Le Asfaltature e il decoro urbano sono quindi i due fulcri dell’amministrazione locale, con la Frontini che ha dichiarato la volontà di estinguere le opere di tamponamento per le strade di Viterbo, visti dal sindaco come “interventi palliativi, che dimostrano la loro debolezza sin dalla prima pioggia”.

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