ROMA – «L’8 settembre 1943 Roma conobbe un moto di popolo, una straordinaria riposta coraggiosa e umana di donne e uomini che pagarono un prezzo molto alto. Da lì cominciò a maturare, sempre di più, quella consapevolezza della necessità di ritrovarsi uniti intorno a una Italia libera e democratica. Quel sacrificio che portò poi, il 25 aprile del 1945 alla Liberazione dell’Italia, va onorato e reso attuale ogni giorno rispettando non soltanto la Costituzione, ma le regole fondamentali del diritto internazionale, offrendo protezione ai tanti popoli oppressi nel mondo che vivono invasioni ed occupazioni e vedono compresso il loro diritto alla libertà, alla democrazia, all’autodeterminazione».
Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.