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Il presidente Rocca a Viterbo per sostenere la candidatura di Civita Di Russo (VIDEO)

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Questo pomeriggio, presso la Corte delle Terme Resort, si è tenuto un evento organizzato dal Movimento Civico Rocca Presidente e dall’Associazione Per il Bene Comune. All’incontro erano presenti la consigliera comunale Luisa Ciambella, il governatore del Lazio Francesco Rocca, Francesco Molina, coordinatore del Movimento civico e la candidata alle elezioni europee Civita Di Russo.

Luisa Ciambella ha criticato l’amministrazione Zingaretti per i danni arrecati al territorio, ricordando la fondazione del movimento “Bene Comune” e ringraziando i candidati alle elezioni comunali del 2022. Ha spiegato come il suo incontro con Francesco Rocca e la successiva collaborazione siano stati fondamentali per la formazione della lista civica. La consigliera ha elogiato Civita Di Russo, definendola una donna straordinaria e avvocato affermato, nota per aver difeso i testimoni di giustizia.

Ciambella ha sottolineato l’importanza di puntare sulla qualità e credibilità delle persone per contrastare l’astensionismo elettorale, evidenziando come solo il 30% degli elettori partecipi alle votazioni. Ha criticato la gestione del territorio, denunciando la trasformazione della provincia in una “pattumiera del Lazio” e la mancanza di controllo nella sanità pubblica negli ultimi dieci anni. “Quello che mi dà la forza di andare avanti – ha affermato – è il fatto che questa gente, che ha realmente trasformato la nostra provincia in pattumiera del Lazio negli ultimi 5 anni, oggi ci dice che è stato il presidente Rocca e questa è una follia. Noi abbiamo un rappresentante, la politica locale eletta nella scorsa legislatura, che ha addirittura promosso una norma affinché tutti potessero immediatamente venire a sversare qui!”.

Ha inoltre affrontato la questione del deposito di scorie nucleari, criticando la mancanza di responsabilità del PD. “E’ uscita un’intervista su Fanpage dove il Pd dice che non è responsabile sul fatto che 27 siti su 57 fossero ubicati qua, ma un po’ di ritegno ci vorrebbe”.  Ha, quindi, annunciato una conferenza stampa per esporre la situazione e ribadito che non si può risolvere tutto con una “bacchetta magica”, ma serve un’azione profonda e competente.

 “Abbiamo anche una candidata locale che stimo, Antonella Sberna,  però voglio dire a tutti che non abbiamo nemici per natura, ma solo alleati – ha precisato Ciambella- Questa gente stasera è qui perchè ha sposato questo progetto e Civita Di Rosso e noi con i nostri valori vogliamo dare fiducia alla persona. Questo non significa prendere armi e bagagli ed entrare in altri partiti. Se avessi  avuto questa intenzione l’avrei fatto in precedenza. Credo che il partito di Fratelli d’Italia si possa fregiare anche dei nostri voti, ma questo non significa cambiare direzione. Io resto nel movimento civico di Francesco Rocca e continuerò a lavorare con Di Russo, il presidente Moffa, Luciano Crea, consigliere regionale che abbiamo eletto”. Ha, quindi evidenziato: Il 2020 e il famoso inciucione che fecero in Provincia è qualcosa che si è trasformato in una modalità di gestire il territorio che a noi non appartiene e siccome sono tante le persone che la vedono come noi io spero che questa melassa possa in qualche modo interrompersi e i figli di questo ragionamento nuovo possano avere la meglio su tutto questo. Io vi chiedo di fidarvi e di votare Civita Di Russo per avere una persona competente che possa cambiare ed ascoltare il territorio”.

Ha, quindi, preso la parola Francesco Molina, che ha detto: “Questo territorio ci ha dato risposte eccezionali e di ciò non posso che ringraziarvi. Questa lista civica doveva diventare la casa di chi non aveva più casa. Viterbo sarà sempre il nostro cuore. Questa è una casa Comune e Civita Di Russo la voterò per la tigna che ha”.

E’ stata quindi la volta della candidata alle prossime europee Civita Di Russo, che ha parlato con passione del suo impegno e dei suoi valori condivisi con la consigliera comunale Luisa Ciambella. Di Russo ha espresso il suo orgoglio per il sostegno ricevuto da Ciambella, sottolineando come entrambe siano unite dalla volontà di migliorare il territorio.

Civita Di Russo ha raccontato la sua esperienza professionale come avvocato penalista, con una carriera in alcune delle procure più difficili d’Italia, tra cui Palermo, Caltanissetta, Catania, Lecce, Bari e Napoli. Ha ricordato i pericoli affrontati nel suo lavoro, che le hanno valso una scorta della Polizia di Stato per 21 anni, scelta che ha influenzato la sua vita personale. Nonostante le difficoltà, Di Russo ha sempre saputo di essere dalla parte giusta, lavorando per le istituzioni durante momenti critici come gli omicidi di Falcone e Borsellino.

Di Russo ha lodato il lavoro del presidente Francesco Rocca, con cui ha collaborato per formare una lista civica composta da persone della società civile. Ha raccontato di aver ottenuto 2050 preferenze nelle scorse elezioni regionali, mancando l’elezione per soli 36 voti, ma Rocca ha continuato a credere in lei, nominandola vice capo di gabinetto vicario alla Regione Lazio.

La candidatura di Di Russo alle europee nasce dalla necessità di inviare rappresentanti capaci di ottenere maggiori risorse per il territorio. Ha sottolineato l’importanza di un impegno collettivo per affrontare le sfide globali e le modifiche necessarie nelle regole europee, considerando i recenti cambiamenti geopolitici, le crisi migratorie e le difficoltà delle imprese.

Infine, ha espresso la sua ammirazione per Giorgia Meloni, la cui visione e leadership l’hanno convinta a unirsi a lei nel progetto europeo. Di Russo ha concluso il suo intervento chiedendo il sostegno degli elettori per portare avanti questi cambiamenti e migliorare il futuro dell’Europa.

 

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