Emiliani Marsili con il tecnico Mario Massai

“Il pugilato nel dna”. Mario Massai, un ritratto inedito

VETRALLA ( Viterbo) – Giornate molto intense per la palestra Invictus Gym del maestro Alessio De Falco. Tra le macchine e i pesi si respira un’atmosfera diversa dal solito. Già, perché tutto lo staff è in fibrillazione per quello che avverrà domani, sabato 9 aprile, al Palasport di Civitavecchia a partire dalle ore 20:00.

Il campione mondiale IBO dei superpiuma Michael Magnesi difenderà la cintura dall’assalto del messicano Dennis Contreras. Che sia un match da non perdere per tutti gli appassionati è evidente. Ma perché qui nella Tuscia c’è chi vive l’attesa con un misto di apprensione ed entusiasmo, paura e passione? Il motivo è presto detto: Alessio De Falco è stato allievo del maestro Mario Massai che con Michael ha forgiato l’ennesimo campione della sua folgorante e difficilmente eguagliabile carriera. Quanto il classe ’64, nato in Germania da genitori civitavecchiesi, abbia influito nella vita di Alessio è lui stesso a spiegarlo: “Nutro un affetto e una stima spropositata per lui sia come maestro che come un fratello maggiore. Perché oltre ad essermi stato vicino come atleta e pugile, Mario è stato al mio fianco anche come persona, come uomo, in molte circostante e problematiche di natura sociale. Mi ha fatto veramente innamorare, me come tante altre persone, del pugilato quello vero, il pugilato professionistico”.

“Mi ha trasmesso – prosegue De Falco – questa passione in maniera molto più diretta rispetto a tanti maestri che fanno, diciamo, un tema per tutti quanti. Lui personalizza quello che è stilisticamente il tuo modo di combattere. Sa leggere nella testa e nel cuore delle persone se non hai gli attributi riesce comunque a fartelo capire non umiliandoti. Se hai delle insicurezze nascoste riesce a farti trovare la giusta sicurezza”.

 

in foto Mario Massai con uno dei “suoi” campioni, Emiliano Marsili

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