Il senatore Fusco: “Godiamoci questa attesa e poi inizieremo a parlare degli sviluppi a livello organizzativo”

di WANDA CHERUBINI –

VITERBO – Domenica ci saranno le elezioni regionali in Emilia Romagna ed in Calabria. Una data importante per il centrodestra, in particolare, le elezioni in Emilia, per 70 anni la roccaforte della sinistra. Si tratta di un test importante anche a livello nazionale, tanto che i leader della coalizione di centrodestra hanno già dichiarato che la loro vittoria porterà a chiedere di “fare gli scatoloni” a Conte con la richiesta di portare i cittadini al voto. Il senatore della Lega, Umberto Fusco ha dichiarato: “Siamo tranquilli, dopo una campagna elettorale fatta da Salvini  in Emilia Romagna ed in Calabria. Siamo in serena attesa. L’Emilia Romagna è una cosa importante, speriamo che domani sera riusciamo ad espugnarla dopo 70 anni di governo di sinistra. La Lega sarà primo partito a livello istituzionale e regionale, confermerà questa leadership e di fronte alle ultime elezioni la Lega raddoppierà i suoi elettori. C’è grande entusiasmo, ma nello stesso tempo grande responsabilità perché l’Emilia Romagna è una regione che ha un Pil molto alto, c’è da lavorare come in tutte le regioni, ma l’Emilia Romagna è qualcosa di importante. Del risultato positivo in Emilia anche il governo ne dovrà prendere atto, dovrà fare le proprie valutazioni e senz’altro metteremo la coalizione governativa in difficoltà. Chiediamo di andare subito al voto. Si avvicinano le urne. Noi chiediamo, la maggior parte degli italiani chiede, di andare al voto. la Lega sta rafforzando i suo argini con nuovi elettori e nuova linfa. Siamo sereni con il rispetto per gli altri perché la politica per noi è anche rispetto. Noi facciamo delle proposte, un programma, che è il risultato di una vicinanza a tutti i cittadini che ci permette di proporre un programma che serve per lo sviluppo del territorio stesso”.

A livello locale il senatore spiega: “Nella Tuscia la Lega sta lavorando molto bene e si sta rinforzando con dei nuovi ingressi. Sono contento e molto fiducioso. E’ logico che vogliamo rispetto da tutti, se manca è un problema”. Poi una considerazione: “Nella politica, la maggior parte è fatta sempre dagli stessi attori che cambiano le casacche. A Tarquinia siamo da soli, a Civita  Castellana ci sono due persone di FdI,  ma abbiamo la maggioranza assoluta, a Viterbo siamo il primo partito, la città dei Papi è più complessa, ma io spero di poter fare in modo di poter cambiare una volta per tutte questa città. E’ difficile. Adesso, però, godiamoci questa attesa e da martedì inizieremo a parlare degli sviluppi a livello governativo ed a lavorare fortemente sul territorio visto che ci aspettano adesso le elezioni comunali  su due paesi (Bomarzo e Blera, ndr.),  ma noi puntiamo alle regionali ed alle politiche, confermando ed aumentando quel 41% di voti preso alle Europee.  Sono convinto che se uno dà ai cittadini,  i cittadini danno. Non sono ancora contento di tutto, perché la politica può dare di più e noi dobbiamo dare di più. Ci stiamo organizzando per un futuro prossimo o a lunga scadenza. Dopo martedì parlerò delle iniziative che la Lega sta facendo a livello locale”.

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