VETRALLA (Viterbo) – Riceviamo e pubblichiamo: “Sentirsi presi.. in giro. Lo scrive il Sig.Giannone, titolare di una attività nel Comune di Vetralla in Strada Pontarello, attività costretta, dopo aver intimato un intervento da parte del Comune per il rifacimento della strada ridotta malissimo dalle ultime piogge, a chiudere. Il Comune aveva risposto dopo aver ricevuto una lettera dal legale del Sig.Giannone, con nota scritta del Responsabile VII Settore, Sig.Antonio Delle Monache che dichiarava di aver ricevuto nota dal legale con protocollo dell’Ente n° 734 del 10/01/2020 dando ampie rassicurazioni di un immediato intervento, oltre ad un comunicato stampa dell’Assessore al Patrimonio, Carlo Postiglioni dello stesso avviso. “Ad oggi- scrive Giannone- dopo aver sospeso l’attività, aver licenziato il personale, 
con la strada rimasta impraticabile, mi sento abbandonato ad un destino sconosciuto. Unica nota, prosegue Giannone, ma questi signori, prima di scrivere e rilasciare dichiarazioni pubblico, conoscono il loro ruolo, sono pubblici amministratori per dare risposte alla cittadinanza senza mai dimenticare che sono 
pagati dalla cittadinanza.
Abbiamo la ferma intenzione di incatenarci, titolare e dipendenti, al cancello dell’attività informando gli organi di stampa ed invitando Stiscia la notizia, fio al momento in cui ci dicono con assoluta certezza quando e da chi verrà sistemata la strada.
Deluso, è il minimo, voglio solo una risposta concreta, se riaprire oppure diventare ospite loro visto che non posso lavorare. Ma non sarebbe opportuno che chi promette e non mantiene si dimetta? Lascio questo pensiero alla cittadinanza tutta”.
