Il Simbolismo

di LORENA PARIS-

La nascita della poesia cosiddetta moderna viene associata alla corrente del Simbolismo (siamo negli ultimi decenni del 1800), cui fecero parte tanti artisti di varie espressioni: dalla letteratura, alla pittura, alla musica. I poeti simbolisti ricercavano con l’ispirazione ed i versi
il loro sentire, la sonorità del linguaggio poetico, della sua musica, della purezza e bellezza della parola in quanto simbolo ed il suo alto potere evocativo.

“Corrispondenze” è un testo poetico tra i più noti di Charles Baudelaire ed è considerato uno dei “manifesti” della poetica simbolista, essa è contenuta nel sua opera “Les Fleurs du mal” (1857). Baudelaire vi descrive la natura come un tempio vivente, una foresta di simboli che solo il poeta, in virtù del suo essere sensibile può cercare di spiegare.

La Natura è un tempio dove colonne vive
lasciano a volte uscire confuse parole;
l’uomo vi passa attraverso foreste di simboli che l’osservano con sguardi familiari.

Come echi lunghi che da lontano
si fondono
in una tenebrosa e profonda unità
vasta quanto la notte e quanto la luce,
i profumi, i colori e i suoni si rispondono.
Ci sono profumi freschi come carni infantili,
dolci come oboi, verdi come praterie
– e altri corrotti, ricchi e trionfanti,
che hanno l’espansione delle cose infinite,
come l’ambra, il muschio, il benzoino e l’incenso
che cantano gli abbandoni dello spirito e dei sensi.

Charles Baudelaire.

In audio un mio piccolo pensiero poetico per voi.


Ascolta la poesia dalla voce dell’autrice


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