di REDAZIONE-
BAGNOREGIO(Viterbo)- Il sindaco di Bagnoregio Luca Profili commenta la difficile situazione che stiamo vivendo: “Governare è difficile. Scegliere per se stessi è facile, per gli altri è difficile, soprattutto in queste condizioni. Ascoltare tutti, fare sintesi e poi decidere, questa è la politica. Ho imparato in questi mesi cosa volesse dire la parola “responsabilità”. Trovare oggi il giusto equilibrio tra chiusure ed allo stesso aiutare chi sta già da tempo, soffrendo questa crisi economica dovuta alla pandemia. Non elogio e non critico quando posso, perché so bene come ci si sente tra l’incudine ed il martello. Tra chi è “giusto chiudere”, chi “era meglio farlo prima”, chi “chiudere un po’ meno”. Non mi appassionano i Dpcm o i decreti, mi interessano i miei cittadini. Da ormai diverse settimane dormo male, e dormo male perché quando devi sentire i parenti di chi per il covid è morto, ti prende un groppo alla gola. Dormo male con il pensiero di chi sta soffrendo economicamente questo momento buio della storia. Faccio il sindaco di un paese che, nonostante tutto ce la farà. Ricostruiremo ciò che dovremo ricostruire, pezzetto per pezzetto. Non ho mai pensato di fare affidamento su altri. Siamo noi. Non ho ricevuto chiamate, in questi ultimi giorni tranne qualche collega sindaco, perché noi sappiamo cosa vuol dire. Ho sentito invece tanti tantissimi cittadini, alcuni inaspettati, chiamarmi o mandarmi messaggi per darmi forza, incoraggiarmi. Ho sentito il cuore della mia comunità, in tutti i suoi attori, ognuno con le proprie responsabilità. Non sarà un decreto in più a farci perdere la voglia di uscire vittoriosi da questo momento. Mi rimase impressa una frase che trovai scritta in un luogo bello, una parte di una canzone di Battiato, credo che è proprio quello che dovremo fare noi, “trovare l’alba dentro l’imbrunire”.
